lunedì 18 maggio 2015

Il sapore dei fiori

Ci sono fiori dappertutto
per chi è capace di vederli.
Matisse



I fiori sono uno degli spettacoli più entusiasmanti della natura: riempiono i nostri occhi con i più straordinari giochi di colore, le nostre narici con le più soavi fragranze ed il nostro cuore di una leggerezza inebriante. Essi sono anche utilizzabili in cucina. Per conoscerli meglio ho preparato un 



Vediamo alcuni esempi. 
Primula (Primula vulgaris); primula maggiore (Primula elatior); primula odorosa (Primula veris)
Questa pianta dai colori sgargianti predilige i prati ed i boschi in collina e in montagna, le zone umide, cresce su terreni calcarei e vicino ai muri a secco. Fiorisce da marzo a maggio. Possiamo mangiare in insalata le foglie più tenere e cuocere le altre per arricchire il nostro piatto di verdure lessate o al vapore. Usiamo l’accortezza di cogliere solo le foglie laterali, senza intaccare le radici della pianta. Il fiore si può utilizzare nelle frittate, candito, oppure per la preparazione di frittelle dolci, torte o nella più laboriosa confettura di primule. Occorre prestare particolare attenzione alla fase di pulitura della corolla del fiore, nella quale potrebbero annidarsi degli insetti: una delle procedure più semplici ed efficaci consiste nel lasciare la corolla in ammollo nell’acqua per qualche minuto e poi risciacquare delicatamente.


Papavero comune (Papaver rhoeas)
Il papavero, pianta che può raggiungere i sessanta centimetri di altezza, si propaga anche nelle aree dismesse e lungo i margini delle strade o delle ferrovie. Il fiore, dai caratteristici quattro petali scarlatti, sboccia da maggio-giugno fino anche ad agosto-settembre. Possiamo mangiare i petali freschi crudi o usarli per colorare bevande e sciroppi, nonché utilizzarli per guarnire ed ornare i nostri piatti.


Margherita (Bellis perennis
Le pratoline allietano la nostra vista nei prati primaverili: il bianco ed il giallo trapuntano i manti erbosi senza soluzione di continuità. Possiamo utilizzarne il fiore, qualche corolla è sufficiente, crudo in insalata, oppure metterne una generosa manciata nelle minestre. Anche le foglie tenere possono essere utilizzate allo stesso modo. Le corolle delle pratoline si prestano altresì ad essere candite.

Magnolia (Magnolia liliiflora dai fiori viola-fucsia e Magnolia grandiflora, dai caratteristici fiori bianchi)
I petali di questo vistoso e bellissimo fiore offrono il meglio di sé cucinati fritti. La varietà di magnolia dai fiori bianchi, in virtù dei suoi petali più teneri, si presta maggiormente ad essere preparata fritta in padella. Una volta lavati accuratamente i petali e preparata la pastella, la frittura deve essere molto veloce al fine di consentire una delicata doratura di ogni petalo. 

Tulipano (Tulipa liniifolia, ...)
Questo notissimo bulbo, noto principalmente per le sue molteplici e variegate variazioni cromatiche che ne caratterizzano i petali, è anche un originale manicaretto. La preparazione che di gran lunga ne esalta le caratteristiche organolettiche è la frittura dei petali, simile alla tempura, la stessa che possiamo utilizzare per i petali di magnolia.


Viola mammola (Viola odorata); viola cornuta (Viola hirta); Viola gialla (Viola biflora); viola silvestre (Viola silvestris); viola del pensiero (Viola tricolor)
Questo meraviglioso fiore, che predilige i margini dei boschi, i prati, i sentieri, i cespugli, ma anche i giardini, fiorisce da marzo a maggio (la viola del pensiero da maggio a settembre). Possiamo utilizzare il fiore come guarnizione commestibile in un gran numero di piatti oppure candirlo, o ancora, per la preparazione di gelatine o marmellate davvero squisite. Con i fiori possiamo anche preparare uno sciroppo molto indicato ogni qual volta abbiamo la gola irritata oppure come rimedio per la tosse. I fiori si prestano anche ad insaporire, grazie alla loro delicata essenza, piatti di pesce (da provare l’accostamento con la sogliola). 

Alcuni fiori sono molto adatti ad essere canditi (vedi Elenco dei principali fiori edibili): in questo modo potremo preparare un dolcetto naturale e delizioso. Ecco come fare:
Sciroppare un cucchiaio d’acqua con 50 grammi di zucchero di canna integrale, preferibilmente proveniente da agricoltura biologica. Immergere nel composto ottenuto una manciata di fiori per due giorni, poi farli essiccare al sole o in forno. Si conservano a temperatura ambiente per almeno una settimana. 
Fabrizio






lunedì 4 maggio 2015

Intuizione e ispirazione

Il disegno intuitivo mi aiuta a vivere,
ad essere e divenire
con chiarezza.
Livia Cuman


Vivere è un'arte, che come ogni altra arte si apprende facendo esperienza, e si affina realizzando le proprie intuizioni ispirate. Per questo motivo, conviene imparare a sviluppare l'intuito come una sorta di bussola interiore, grazie alla quale orientarsi lungo il percorso dell'esistenza nella materia. Anche quando la ragione è incerta, come spesso accade di fronte ai potenziali inesplorati che si incontrano sulla via della realizzazione, un sesto senso ben sviluppato non avrà difficoltà ad individuare la direzione migliore da intraprendere.


Per di più, procedere in modo intuitivo spalanca le porte all'ispirazione, cioè a quel flusso di energia creativa qualitativamente superiore che di solito chiamiamo fortuna. Così, chi si lascia guidare dall'intuito ha il potere di trasformare ogni giorno nel proprio giorno fortunato, incontrando consapevolmente il destino in ogni momento per trarne sempre e soltanto il meglio. Non si tratta di esagerazioni, purtroppo però l'utilizzo di facoltà come l'intuito e l'entusiasmo, essenziali per una vita consapevole e potenzialmente felice, di solito non si impara a scuola. Pertanto è necessario diventare maestri di se stessi e cominciare ad acquisire dimestichezza con queste materie, fondamentali per conseguire il successo autentico: la realizzazione deliberata e consapevole della propria vita, un progetto unico e irripetibile che coinvolge ciascun individuo.


Poiché la natura dell'intuizione sfugge ad ogni spiegazione verbale, è necessario agire, dedicandosi a quelle attività che favoriscano un approccio intuitivo alla vita. Non si tratta di cercare di carpire un'intuizione, sarebbe uno sforzo del tutto inutile, quanto piuttosto di permettere all'intuito stesso di entrare a far parte della propria vita e di sintonizzarla progressivamente su dimensioni sempre più ispirate ed ispiranti della realtà in divenire. A questo fine, è chiaro che qualunque attività svolta con piacere potrà trasformarsi in un esercizio per sviluppare o potenziare le proprie capacità intuitive: basterà sorvegliare la mente affinché il raziocinio e l'abitudine lascino spazio a nuove modalità d'azione. Permettersi di avere soluzioni creative, inconsuete e spontanee, anche nelle questioni più semplici, è una scelta che con un po' di pratica può diventare un'attitudine quotidiana di apertura alla vita. Comunque, è opportuno integrare le proprie personali esercitazioni d'intuizione con la pratica regolare della pittura intuitiva, che offre notevoli vantaggi:
  1. Accessibilità: chiunque, dall'età prescolare in poi, può dipingere avvalendosi degli strumenti che preferisce. Non solo i classici tela, pennello e colori ad olio, ma anche supporti diversi (legno, fogli da disegno, vetro, ceramica...) e materiali di recupero, dalla carta riciclata agli stecchi dei ghiaccioli, ottimi sostituti dei pennelli, senza trascurare l'opportunità di utilizzare direttamente le dita per stendere, rifinire o sfumare il colore, che potrà essere ad acqua, oppure tempera o china... Ai principianti consiglio i colori acrilici, facili da mescolare e adatti ai più svariati tipi di superficie, dalla carta al vetro, fino al legno e al metallo.
  2. Versatilità: possiamo dipingere all'aria aperta praticamente in ogni ambientazione, dal terrazzo di casa al parco pubblico, ma anche in casa, avendo cura di arieggiare spesso i locali. Ogni paesaggio o contesto può fungere da luogo o spunto per esercitarsi.
  1. Immediatezza: dipingere in modo intuitivo favorisce il benessere psicofisico. Si tratta sostanzialmente di un'attività liberatoria che predispone in modo naturale a modalità d'espressione e d'interazione creative e armoniose.
  2. Semplicità: la pittura intuitiva rientra a pieno titolo tra le attività in grado di fornire soluzioni eleganti, vale a dire essenziali e massimamente efficaci, a problematiche complesse, quali il disagio esistenziale, il senso di solitudine e più in generale tutto ciò che possiamo far rientrare nella categoria del mal-essere.

Trattandosi di pittura intuitiva, è facile immaginare che la regola principale consista nel non avere regole prestabilite e concedersi la massima libertà espressiva. Vediamo alcuni passaggi che ottimizzeranno i benefici della pratica:
  1. Scegli gli strumenti per dipingere che preferisci e pratica solo nei luoghi in cui ti senti a tuo agio.
  2. Dopo aver sistemato davanti a te il supporto e gli strumenti da pittura, chiudi gli occhi ed esegui qualche respiro profondo, rilassando tutta la muscolatura del corpo.
  3. Posiziona la punta della lingua a contatto con il palato duro e mantienila così per tutta la durata della pratica.
  4. Visualizza una luce intensa, calda e avvolgente, che si espande fino a riempire tutto il tuo campo visivo interiore. Dissolvi in questa luce ogni giudizio o pensiero indesiderato.
  1. Apri gli occhi e comincia a dipingere.
  2. Cerca di non fermarti durante la pratica, e di non lasciare spazio a giudizi critici riguardo al tuo dipinto.
  3. A volte, specialmente agli inizi, può capitare che i pensieri prevalgano sul gesto spontaneo, impedendoti di continuare a dipingere. Se ti accade, sappi che è assolutamente normale, chiudi gli occhi, porta l'attenzione al tuo respiro regolare e torna a visualizzare la luce intensa che dissolve ogni pensiero. Concediti tutto il tempo necessario affinché l'effetto benefico della luce ti pervada completamente, disperdendo qualunque titubanza, dopodiché riapri gli occhi e riprendi tranquillamente a dipingere.

Questi sono soltanto alcuni suggerimenti, particolarmente utili a chi pratica per la prima volta, che con l'esperienza potranno essere personalizzati in molti modi. Avendo cura di mantenere un atteggiamento rilassato (postura eretta ma comoda e nessuna aspettativa riguardo ai risultati dell'attività creativa) sarà la pratica stessa a modularsi in base alle necessità autentiche del praticante. Un'ultima avvertenza: l'esercizio è tanto più benefico quanto più lo si pratica con regolarità; può capitare di avere a che fare con persone o avvenimenti, anche imprevisti, che attireranno la tua attenzione, distogliendoti dal praticare con continuità. In ogni momento, ricorda che quando ti dedichi alla pittura intuitiva stai lavorando su di te e a tuo beneficio ad un livello molto profondo e reale. Alla luce di questo fatto, valuta se davvero ti conviene devolvere la tua energia altrove.

Mariavittoria

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