sabato 22 luglio 2017

VI. Il boomerang

Come muoversi nello spazio delle varianti



L'universo non è altro che un sistema relazionale.
Antonio Bianconi



La matrice dell'universo, sostanza essenziale di cui si compone ogni cosa visibile e invisibile, è pura energia. In quanto unità biofotonica, l'essere umano e, più in generale, tutti i viventi senzienti e coscienti, producono due sostanze puramente energetiche: pensieri ed emozioni. Sono proprio queste emanazioni sottili che creano la realtà contingente, entrando in risonanza con le energie a loro affini. Si tratta dello stesso principio che ci invita a considerare il mondo come uno specchio, in cui quello che vediamo all'esterno non è altro che il riflesso di ciò che abbiamo dentro, con l'aggiunta di un concetto fondamentale per la manifestazione consapevole della realtà: è possibile ricevere solo energia affine a quella che si trasmette. Ne deriva che espressioni come “più dai e più hai” e “piove sempre sul bagnato” non sono semplici modi di dire, ma la traduzione popolare di precise leggi metafisiche alla base del funzionamento della realtà. 


Una volta compresa questa verità metafisica, è evidente che il successo di una manifestazione consapevole dipende dalla capacità di padroneggiare pensieri ed emozioni, che in senso stretto equivale al saper gestire coscientemente la propria realtà. 
Così, quando Zeland afferma: 

lo specchio del mondo materializza i pensieri

non sta esagerando, poiché sono i pensieri a provocare le emozioni che attraggono situazioni ed eventi ad esse risonanti. Questo ci conduce all'insegnamento della VI Carta dei Tarocchi dello spazio della varianti

I Tarocchi dello spazio delle varianti: VI

Il boomerang, uno strumento in legno dalle antichissime origini, esemplifica molto vividamente l’effetto che il fluire dei pensieri ha sulla nostra vita. Infatti, come il boomerang una volta lanciato, dopo aver compiuto la sua traiettoria, torna indietro nelle mani del lanciatore, allo stesso modo quello che noi pensiamo ci ritorna, con la stessa intensità, se non amplificato. È quindi molto pericoloso lasciarsi trascinare da sentimenti negativi quali la rabbia e l’odio, perché essi sono particolarmente potenti, visto che incrementano la loro portata grazie all’accordo fra anima e ragione. Le conseguenze non tarderanno a farsi sentire nella nostra vita, per giunta, è probabile che l’energia negativa che abbiamo inviato non ritornerà a noi in maniera lineare, come una semplice legge del contrappasso del genere “occhio per occhio”, potrebbe colpirci in modo inaspettato, amplificato, decuplicato, o comunque molto più intensamente e in modo apparentemente del tutto disconnesso dall'evento scatenante. Fortunatamente, ciò che funziona in negativo vale anche per sentimenti benefici quali l’amore che, a tutti gli effetti, può essere equiparato ad un boomerang: tanto più amiamo sinceramente, adesso, tanto più saremo amati oggi, domani e per sempre.



Sì, i pensieri e le emozioni che emani prima o poi tornano a te, anche se in tempi e modi del tutto imprevedibili. Come possiamo dunque sfruttare l’effetto del boomerang per la crescita personale e per portare nella nostra vita pienezza e gioia? Una strategia molto interessante consiste nel focalizzare l’attenzione e la concentrazione sui nostri pregi, sulle nostre qualità, sui nostri talenti, tralasciando i nostri difetti. In tal modo opereremo una scelta selettiva (che può essere estesa anche ad ogni avvenimento o circostanza che attraversa la nostra vita) la quale si baserà su una costante ricerca del bello, relegando all’oblio la bruttezza e la negatività. Non si tratta di chiudere gli occhi e di ritirarsi in una torre eburnea, ma di scegliere consapevolmente quello che vogliamo o non vogliamo ammettere nel cerchio della nostra vita. L’idea è quella di scrutare l’orizzonte in cerca di sempre nuove conferme alle variazioni positive che si fanno strada nella nostra vita, prestando loro la massima attenzione per valorizzarle e potenziarne gli effetti attraverso la nostra energia. Dopotutto, è sempre possibile mettere gli eventi in prospettiva e optare per un approccio proattivo (orientato ai cambiamenti migliorativi) anziché passivo o fatalista, anche nei momenti di crisi maggiore. Proviamo dunque a padroneggiare l’arte di lanciare consapevolmente il boomerang e, nel corso dei nostri esperimenti, potremmo scoprire che felicità, gioia e amore, non sono utopie chimeriche, ma i fondamenti della nostra vita quotidiana. Come sempre, la scelta è nostra.



La carta VI “Il boomerang” ti ricorda:

- Sii cosciente di cosa pensi e di cosa provi nei confronti del tuo mondo

- Puoi ricevere solo il tipo di energia che trasmetti

- Se irradi energia negativa (odio, critica, giudizio...) nello specchio del mondo, riceverai un risultato analogo, pesante ed inaspettato

- Puoi imparare a gestire il boomerang applicando una nuova regola: guarda il mondo selettivamente, notando e valorizzando soltanto le cose belle, prenditi il diritto di scegliere quello che ti piace del mondo e allo stesso tempo traccia nei pensieri e attraverso le emozioni che provi l’immagine della realtà desiderata

- L'amore è il boomerang più potente

Ora prova ad osservare come tutto questo si applica alla tua vita quotidiana: in che modo la consapevolezza cambia la manifestazione della realtà? Raccontaci la tua esperienza scrivendola nei commenti al post!

Mariavittoria & Fabrizio


LETTURA DEL MESE


LA FISICA DEI MIRACOLI
Come attingere al potenziale del campo di coscienza

“Quando orientiamo la nostra coscienza verso ciò che è possibile, anziché lasciarci vincolare da una visione della realtà dominata da ciò che non è possibile, scopriamo di essere concretamente capaci di attingere alle energie e ai principi quantistici, così da servircene nel nostro quotidiano in modo del tutto sorprendente, divertente e... miracoloso!”