18° passo del percorso di orientamento metafisico
Volgi il viso verso il sole
e le ombre cadranno dietro di te.
Proverbio maori
Come il suo corrispettivo notturno presiede alle acque fisiche e dell’inconscio, il Luminare diurno governa il fuoco nel corpo e nello spirito, l’energia centrifuga della natura, alla quale ci connettiamo per ricevere le informazioni del progetto divino e l’entusiasmo necessario per realizzarlo.
Il Sole presiede alle funzioni dell’emisfero cerebrale sinistro e quindi a tutta la parte destra del corpo, nonché a tutto ciò che è costituito di energia yang e maschile. Rappresenta e costituisce letteralmente la luce della coscienza: acuta, penetrante e inarrestabile perché sempre dedita ad autogenerarsi, in ogni parte dell’universo come in ogni fibra del nostro apparato psicofisico.
Nell'attuale frangente del tempo storico, anche se il mondo evidentemente appare caduto in mano ad un meschino manipolo di chimici mediocri, ricordiamoci che la ricerca scientifica più avanzata nella comprensione dell’universo ad ogni livello è sempre stata quella condotta dai fisici. La fisica d’avanguardia ormai non ha più dubbi sul fatto che siamo esseri biofotonici, emettitori di campi elettromagnetici attraverso i quali scambiamo luce, veicolo di informazioni essenziali per la vita, a varie frequenze, sia con l’ambiente sia con gli altri esseri viventi.
Entriamo nello spirito di questo universo di luce viva, vibrante e interconnessa sintonizzandoci con un canto tradizionale Yawanawa reinterpretato in chiave moderna, che si apre con questa premessa:
Tutte le culture hanno profetizzato
che verrà un tempo
in cui la famiglia umana si unirà
e si solleverà per difendere
la sacralità della vita sulla Terra.
Prepariamoci alla meditazione risvegliando l’energia del terzo chakra, Manipura, la città gioiello sede della volontà solare cosciente. Beneficiamo al massimo della bella stagione praticando all’aria aperta, a contatto diretto con tutti gli elementi naturali.
MEDITAZIONE DELL’ENERGIA DEL SOLE
Il grande artista e visionario William Blake ammoniva: Chi non osa guardare il sole in volto non sarà mai una stella. A ben vedere noi pratichiamo proprio per ricordarci che siamo figli del Sole e che tale inamovibile certezza ci orienta in questa vita e ci riporterà a casa in quelle a venire.
Questa meditazione rigenera la connessione interiore con lo Spirito solare, il massimo corroborante dell’evoluzione, dona forza e risveglia il buon umore, ricarica il terzo chakra e informa positivamente anche i chakra superiori, in particolare il settimo che ci connette all’intelligenza cosmica.
All’alba e/o al tramonto, posizionati in un luogo tranquillo in cui avrai il sole davanti. La luce deve raggiungerti direttamente senza filtri (se ti trovi al chiuso apri la finestra). Siediti con la schiena diritta, chiudi gli occhi e segui il fluire spontaneo del tuo respiro, sciogliendo le tensioni corporee e svuotando la mente.
Esegui il mudra della conoscenza, congiungendo la punta di pollice e indice rivolti in basso, con le mani appoggiate sulle ginocchia e i palmi a contatto con le rotule. Porta l’attenzione in tutto il corpo, percepiscine il calore interno, poi concentrati sulla periferia del tuo corpo fisico e senti tutti i punti dai quali penetra la luce solare. Rimani nell'attitudine di contatto e conoscenza con la luce che si trova dentro e fuori di te.
Apri gli occhi ed esegui il mudra della consapevolezza, sempre con la punta di pollice e indice congiunti, ma con i palmi rivolti verso l’alto e il dorso delle mani appoggiato sulle ginocchia. Guarda il sole e lasciati penetrare dai suoi raggi, percepisci la tua coscienza solare che emana dalla zona posta poco sopra il tuo ombelico, si espande in tutto il tuo corpo e si fonde con il flusso di coscienza proveniente dai raggi solari. Rimani nella consapevolezza di essere un tutt'uno con la luce.
Spalanca le braccia, con le mani ben aperte, come se volessi abbracciare il sole, e accogli tutto il suo splendore, percepiscine chiaramente la luce, il calore e il messaggio vitale, raccogli tutto l’oro eterico che emana.
Congiungi le mani davanti a te nel tradizionale namasté, saluta e ringrazia il sole ed esprimi gratitudine per la vita che scorre e fluisce dentro e fuori di te. Sorridi e concludi la meditazione in radioso silenzio.
Questa semplice meditazione ha un enorme potere rivitalizzante, è ideale per ricaricare l’apparato psicofisico e apporta nutrimento eterico spirituale ed evolutivo alla coscienza. Praticala con costanza, presenza e consapevolezza ogni volta che ne hai occasione.
I bagni di sole sono una pratica terapeutica conosciuta da molte tradizioni. L’esposizione diretta alla luce solare è sempre benefica e auspicabile entro un’ora dall’alba e prima del tramonto, mentre è sconsigliabile nelle ore centrali del giorno, dalle 12 alle 15. Se ci esponiamo per periodi prolungati, come è il caso di fare stando all’aria aperta a contatto con la natura, la pelle va protetta con una lozione adeguata (la miglior crema solare che ho provato fin’ora è la crema solare di Tea Natura, nuova formulazione).
Nel periodo estivo, è buona abitudine massaggiarsi viso, corpo e capelli con generose quantità di olio di germe di grano che nutre intensamente e previene l’inaridimento e l’invecchiamento cutaneo dovuto a un’esposizione eccessiva o poco avveduta. Contribuisce alla corretta idratazione bere a piacere un’acqua aromatica antiossidante a base di carote e melone: per prepararla è sufficiente tagliare a pezzetti due carote e una grossa fetta di melone in mezzo litro d’acqua a temperatura ambiente e lasciare in infusione in frigorifero per una notte. Anche il succo fresco di tutti i frutti gialli ci rinvigorisce, protegge i tessuti e ricarica di energia tipicamente solare, specialmente quello degli agrumi.
I colori del Sole sprigionano energia vitale, sono tonici-stimolanti: il rosso aiuta a focalizzarsi su un obiettivo e a smobilitare le risorse necessarie per realizzarlo, l’arancione trasmette la gioia di vivere senza attaccamenti, il giallo dona allegria e acuisce la vivacità intellettuale, l’oro emana consapevolezza e maestosità divina.
Indossiamo i colori solari per riconnetterci alle dimensioni calde e luminose dell’energia vitale, possiamo anche tenerne addosso uno in particolare, ad esempio come braccialetto o collana, come ancora energetica per ricordarci la qualità spirituale solare su cui stiamo lavorando e che intendiamo esprimere e sviluppare:
ROSSO: azione finalizzata al conseguimento e determinazione
ARANCIONE: gioia di vivere e compassione
GIALLO: intelligenza attiva e leggerezza
ORO: saggezza e ricchezza interiore
Si tende a dimenticare che una delle massime espressioni dell’energia solare in natura è costituita dai fiori, che sono un concentrato di colori vivaci e di effluvi vitali. I fiori sono lo strumento con il quale le piante trasmettono messaggi subliminali. Ricordiamocene ogni volta che ci accostiamo a una pianta fiorita e impariamo a utilizzare il potere terapeutico dei colori e delle essenze naturali seguendo l’orientamento del nostro sole interiore.
Mariavittoria
AROMATERAPIA SOTTILE
La prima storica guida alla conoscenza e all'uso sottile degli Oli essenziali
L'oro eterico che assorbiamo dal Sole alimenta i corpi sottili, i quali si possono armonizzare e riequilibrare, traendone benefici sia psicofisici che spirituali, ricorrendo all'uso consapevole degli oli essenziali. Precisamente, a scopo terapeutico lo Spirito delle piante si estrae per distillazione in corrente di vapore, un procedimento eminentemente alchemico dal quale si ottiene l'olio essenziale, cioè l'essenza carica del Fuoco o principio vitale della pianta, e le acque aromatiche, dal carattere più effimero e lunare.
Imparare ad avvantaggiarsi delle straordinarie virtù di questi preparati naturali è un'arte che in ogni tempo preserva da molti mali e offre rimedi efficaci e di pronto utilizzo ai principali disturbi psicofisici, nonché un valido sostegno per incontrare le necessità dell'anima in evoluzione.
Questo breve manuale interseca l'aromaterapia sottile ad altre pratiche di riequilibrio energetico (ad esempio la cristalloterapia) e contiene utili indicazioni spirituali per acuire la propria consapevolezza anche nell'ambito di una corretta pratica meditativa. Una lettura consigliata ai terapeuti esoterici e a chi intende diventare terapeuta sottile di se stesso.
“Dato che l'olio [essenziale] di Gelsomino è generalmente conosciuto come un potente afrodisiaco, di solito non viene preso in considerazione come olio utile alla meditazione, ma va detto che anticamente le sue proprietà spirituali erano ben conosciute, anche se ora ce ne siamo dimenticati. Attualmente, dato che molte persone cercano la completezza attraverso la ricerca spirituale, quest'antica conoscenza è stata riscoperta.”