giovedì 23 marzo 2017

II. "Il sogno"

Come muoversi nello spazio delle varianti


Zhuangzi sognò di essere una farfalla...


Forse hai già sentito raccontare questo celebre episodio contenuto nell'opera comunemente nota con il nome del suo autore, Zhuangzi, che si ritiene essere stato il fondatore del Taoismo. Una notte il saggio sognò di essere una farfalla che volava leggiadra e spensierata, e al risveglio si interrogò: era Zhunagzi che aveva sognato di essere una farfalla, o la farfalla che stava sognando di essere Zhuangzi?


Quesito interessante, non trovi? Prova a darti una risposta: era il saggio orientale a sognare di essere una farfalla o la farfalla a sognare di essere un saggio orientale? Prenditi qualche minuto per riflettere...


Hai trovato una risposta? Eccellente! Qualunque sia, sappi che è giusta e al contempo sbagliata (è sempre questa la dimensione duale della mente razionale che cerca le risposte); ma proprio smettendo di cercare una risposta potresti varcare il confine e arrivare alla dimensione transrazionale, letteralmente oltre la razionalità. In effetti, la risposta a questa domanda di per sé non ha alcuna importanza, il punto di questo racconto è un altro, parafrasando un grande sapiente occidentale: siamo fatti della stessa sostanza dei sogni.


Quando dormi, che tu te ne renda conto o meno, stai sognando, e questo vale anche quando ti svegli, letteralmente sogni ad occhi aperti! Ma cosa accade se cominci a svegliarti nel sonno, non dal sogno, sarebbe un ossimoro, ma dentro al sogno, se cioè prendi coscienza del fatto assolutamente inconfutabile che stai sognando? È esattamente ciò che ti invita a scoprire la seconda carta dei Tarocchi dello Spazio delle Varianti, che preferiamo tradurre semplicemente come Il sogno.

Vadim Zeland, I Tarocchi dello spazio delle varianti: II 

Quando sogni, tutto appare perfettamente reale, in effetti lo è, almeno in senso onirico, e ti sembra di essere in balia delle circostanze, almeno fino a quando ti rendi conto di stare sognando. E questa realizzazione è un'abilità molto specifica e di vitale importanza nell'arte dell'accorgersi, l'unica in grado di trasformare un sogno qualunque in un sogno lucido, ovvero una serie di circostanze contingenti, dotate di una propria realizzazione indipendente dalla tua volontà consapevole, in una co-creazione cosciente. Quando capisci, anzi comprendi e giungi all'assoluta certezza, di stare sognando, non è che il sogno smetta di essere un sogno, ma la tua percezione della realtà cambia completamente, cominci ad afferrare le regole del gioco e per la prima volta hai davvero l'occasione di smettere di subire o di reagire meccanicamente agli eventi. Così puoi iniziare a interagire in modo consapevole con esso, con il tempo del sogno, poiché la consapevolezza, ricordiamolo, è l'autentico privilegio dell'essere umano, e non tanto saperlo, quanto viverlo fa un'enorme differenza.


La vita è un gioco, un sogno, un palcoscenico in cui recitiamo un ruolo, tuttavia, se siamo costantemente immersi nella nostra parte, non riusciamo a gestire la realtà: siamo risucchiati all’interno di un vortice, compressi dentro lo specchio, trascinati via da eventi apparentemente ineluttabili ed inspiegabili... solo che comunque vada c'è sempre un creatore, qualcuno che progetta il sogno, come illustra magistralmente il film Inception (2010) di Christopher Nolan, specialmente in questa scena:


Nello stato di sogno inconsapevole tutto scorre sempre uguale a se stesso, annegato nell’abitudine, la routine prende il sopravvento, tutto viene accettato passivamente, annacquato dalle convenzioni, dagli stereotipi e dalle tradizioni: c’è un mondo là fuori, esterno, separato da noi, ostile ed ingovernabile, la maggior parte delle cose sono date, immutabili e limitanti.
Ma è davvero così? Certamente no! La realtà è un sogno e questa carta ce lo ricorda: possediamo le chiavi per rivelare la sostanza di questo stato onirico trasformando il sogno in un’entusiasmante avventura durante la quale, attraverso la consapevolezza, possiamo consciamente scegliere la direzione e gli scopi ai quali vogliamo andare incontro. Non vorresti compartecipare alla creazione del tuo sogno?
Per poter dare una svolta nella gestione del nostro mondo, bisogna fare un passo indietro e un passo di lato e ricordarci del nostro corpo, che noi stiamo vivendo in questa dimensione, in questo spazio, in questo luogo, che siamo qui e che sappiamo che cosa stiamo facendo e perché lo stiamo facendo. In una parola, dobbiamo essere presenti a noi stessi.


Occorre che sviluppiamo l’arte di rivestire contemporaneamente il ruolo di attori, ma anche di spettatori della nostra esistenza. La chiave per raggiungere questo obiettivo è la consapevolezza, che è anche un immenso privilegio e che consente di sviluppare il necessario “scollamento e distacco” dalla finzione della recita. Integrando questa nuova attitudine nella nostra esistenza come un tessuto connettivo che permea ogni singola fibra del nostro essere, otterremo risultati straordinari e la vita ci sembrerà semplice e mai così duttile e malleabile.

La carta II “Il Sogno” ti ricorda:
  • Attraverso la consapevolezza, si apre la possibilità di svincolarsi dal ruolo che stiamo recitando nella vita
  • La vita è un sogno ad occhi aperti
  • Svegliandosi nel sogno si ha la possibilità di co-creare la propria realtà
Ora prova ad osservare come tutto questo si applica alla tua vita quotidiana: in che modo la consapevolezza cambia la manifestazione della realtà? Raccontaci la tua esperienza scrivendola nei commenti al post!
Mariavittoria & Fabrizio



LETTURA DEL MESE

COME LA PIOGGIA PRIMA DI CADERE
Appunti di non-dualità

Non tenterò di convincervi della necessità di un lavoro spirituale o dell'illuminazione, in quanto questo libro è rivolto a chi ha già compreso che la vita nella menzogna è priva di senso e ha già cercato, per lungo tempo, una via d'uscita.”