Zhuangzi sognò di essere una farfalla...
Forse hai già sentito raccontare questo celebre episodio contenuto nell'opera comunemente nota con il nome del suo autore, Zhuangzi, che si ritiene essere stato il fondatore del Taoismo. Una notte il saggio sognò di essere una farfalla che volava leggiadra e spensierata, e al risveglio si interrogò: era Zhunagzi che aveva sognato di essere una farfalla, o la farfalla che stava sognando di essere Zhuangzi?
Quesito
interessante, non trovi? Prova a darti una risposta: era il saggio
orientale a sognare di essere una farfalla o la farfalla a sognare di
essere un saggio orientale? Prenditi qualche minuto per riflettere...
Hai
trovato una risposta? Eccellente! Qualunque sia, sappi che è giusta
e al contempo sbagliata (è sempre questa la dimensione duale della
mente razionale che cerca le risposte); ma proprio smettendo di
cercare una risposta potresti varcare il confine e arrivare alla
dimensione transrazionale, letteralmente oltre la razionalità. In
effetti, la risposta a questa domanda di per sé non ha alcuna
importanza, il punto di questo racconto è un altro, parafrasando un
grande sapiente occidentale: siamo fatti della stessa sostanza dei
sogni.
Quando
dormi, che tu te ne renda conto o meno, stai sognando, e questo vale
anche quando ti svegli, letteralmente sogni ad occhi aperti! Ma cosa
accade se cominci a svegliarti nel sonno, non dal
sogno, sarebbe un ossimoro, ma dentro al
sogno, se cioè prendi coscienza del fatto assolutamente
inconfutabile che stai sognando? È esattamente ciò che ti invita a
scoprire la seconda carta dei Tarocchi dello Spazio delle Varianti,
che preferiamo tradurre semplicemente come Il sogno.
Vadim Zeland, I Tarocchi dello spazio delle varianti: II |
Quando
sogni, tutto appare perfettamente reale, in effetti lo è, almeno in
senso onirico, e ti sembra di essere in balia delle circostanze,
almeno fino a quando ti rendi conto di stare sognando. E questa
realizzazione è un'abilità molto specifica e di vitale importanza
nell'arte dell'accorgersi, l'unica in grado di trasformare un sogno
qualunque in un sogno lucido, ovvero una serie di circostanze
contingenti, dotate di una propria realizzazione indipendente dalla
tua volontà consapevole, in una co-creazione cosciente. Quando
capisci, anzi comprendi e giungi all'assoluta certezza, di stare
sognando, non è che il sogno smetta di essere un sogno, ma la tua
percezione della realtà cambia completamente, cominci ad afferrare
le regole del gioco e per la prima volta hai davvero l'occasione di
smettere di subire o di reagire meccanicamente agli eventi. Così
puoi iniziare a interagire in modo consapevole con esso, con il tempo
del sogno, poiché la consapevolezza, ricordiamolo, è l'autentico
privilegio dell'essere umano, e non tanto saperlo, quanto viverlo
fa un'enorme differenza.
La vita è
un gioco, un sogno, un palcoscenico in cui recitiamo un ruolo,
tuttavia, se siamo costantemente immersi nella nostra parte, non
riusciamo a gestire la realtà: siamo risucchiati all’interno di un
vortice, compressi dentro lo specchio, trascinati via da eventi
apparentemente ineluttabili ed inspiegabili... solo che comunque vada
c'è sempre un creatore,
qualcuno che progetta il sogno, come illustra magistralmente il film
Inception (2010) di
Christopher Nolan, specialmente in questa scena:
Nello stato
di sogno inconsapevole tutto scorre sempre uguale a se stesso,
annegato nell’abitudine, la routine prende il sopravvento, tutto
viene accettato passivamente, annacquato dalle convenzioni, dagli
stereotipi e dalle tradizioni: c’è un mondo là fuori, esterno,
separato da noi, ostile ed ingovernabile, la maggior parte delle cose
sono date, immutabili e limitanti.
Ma è
davvero così? Certamente no! La realtà è un sogno e questa carta
ce lo ricorda: possediamo le chiavi per rivelare la sostanza di
questo stato onirico trasformando il sogno in un’entusiasmante
avventura durante la quale, attraverso la consapevolezza, possiamo
consciamente scegliere la direzione e gli scopi ai quali vogliamo
andare incontro. Non vorresti compartecipare alla creazione del tuo
sogno?
Per poter
dare una svolta nella gestione del nostro mondo, bisogna fare un
passo indietro e un passo di lato e ricordarci del nostro corpo, che
noi stiamo vivendo in questa dimensione, in questo spazio, in questo
luogo, che siamo qui e che sappiamo che cosa stiamo facendo e perché
lo stiamo facendo. In una parola, dobbiamo essere presenti a noi
stessi.
Occorre
che sviluppiamo l’arte di rivestire contemporaneamente il ruolo di
attori, ma anche di spettatori della nostra esistenza. La chiave per
raggiungere questo obiettivo è la consapevolezza, che è anche un
immenso privilegio e che consente di sviluppare il necessario
“scollamento e distacco” dalla finzione della recita. Integrando
questa nuova attitudine nella nostra esistenza come un tessuto
connettivo che permea ogni singola fibra del nostro essere, otterremo
risultati straordinari e la vita ci sembrerà semplice e mai così
duttile e malleabile.
La carta II “Il Sogno” ti ricorda:
- Attraverso la consapevolezza, si apre la possibilità di svincolarsi dal ruolo che stiamo recitando nella vita
- La vita è un sogno ad occhi aperti
- Svegliandosi nel sogno si ha la possibilità di co-creare la propria realtà
Ora prova ad osservare
come tutto questo si applica alla tua vita quotidiana: in che modo la
consapevolezza cambia la manifestazione della realtà? Raccontaci la
tua esperienza scrivendola nei commenti al post!
Mariavittoria &
Fabrizio
LETTURA
DEL MESE
COME
LA PIOGGIA PRIMA DI CADERE
Appunti di non-dualità
“Non tenterò di
convincervi della necessità di un lavoro spirituale o
dell'illuminazione, in quanto questo libro è rivolto a chi ha già
compreso che la vita nella menzogna è priva di senso e ha già
cercato, per lungo tempo, una via d'uscita.”