Il mondo è quel tipo di sonno:
la polvere di tante città sgretolate
si deposita su di noi,
come l'oblio di un breve sonno,
ma noi siamo più antichi di quelle città.
Rumi
Esiste un punto in cui fisica moderna e metafisica combaciano perfettamente ed è la definizione di materia come stato d'energia a bassa frequenza. In estrema sintesi, non c'è nessuna differenza nella sostanza della realtà che ci circonda: tutto è energia a frequenze diverse, e l'energia condensa dove si concentra l'attenzione.
Le tradizioni sciamaniche utilizzano la metafora del sogno per spiegare la stessa verità universale: viviamo dentro ad un sogno, sia di notte sia di giorno.
Comprendere chi sia il sognatore può fare la differenza, perché quello che succede quando ti convincono ad aderire al sogno di qualcun altro lo vediamo ogni giorno sempre di più a causa dell'effetto della massa critica: è la realizzazione della distopia al di là di ogni naturale immaginazione.
La distopia non è affatto il tuo sogno, ma siccome ti comporti come se lo fosse contribuisci ad alimentarla con la tua energia, di fatto dandole sostanza, giorno dopo giorno, con la tua attenzione fino a renderla la normalità.
Nella prigione della mente che mente la pena da scontare è l'adesione inconsapevole all'illusione collettiva.
Di per sé, al di là del bene e del male tutto va come deve andare, tutto è commisurato allo stato di coscienza vigente, ma se continui a vivere dentro al sogno di qualcun altro poi non lamentarti quando ti sveglierai di soprassalto e dovrai affrontare la verità nuda e cruda.
Mi riferisco al passaggio inevitabile che questa sedicente società civile sta cercando di rimuovere dalla coscienza collettiva: la morte.
G.I. Gurdjieff in un famoso discorso riportato da P.D. Ouspensky disse:
"L'uomo può nascere, ma per nascere deve prima morire e per morire deve prima risvegliarsi!"
Il maestro armeno ripeteva spesso ai suoi allievi che è necessario risvegliarsi o morire nel tentativo, non stava esagerando, o forse una vita da schiavi dell'illusione globale ti sembra un'esistenza degna di essere vissuta da un'anima immortale?
La vita è un percorso evolutivo dell'anima, solo chi ha dimenticato la voce dell'anima può sprecare il proprio tempo nell'oblio della contemporaneità.
Risvegliati alla verità adesso.
Il sogno è lo stato di tutte le cose, è la condizione dell'esistenza nella materia.
Il punto di svolta non è solamente comprendere chi sta sognando ma soprattutto perché, e si tratta di due domande esistenziali alle quali le guide dell'Umanità forniscono una risposta univoca da secoli.
Le ultime parole del Buddha e le ultime parole di Giordano Bruno sintetizzano l'apice della ricerca spirituale di ogni tempo e luogo.
“Sammasati (“ricordati chi sei”).”
Non esiste altro che coscienza presente a se stessa. La sofferenza nasce dall'attaccamento all'illusione delle percezioni sensoriali ovvero mentali. Le cose si manifestano perché hanno un fine, la causa è illusoria, mentre il fine orienta il corso degli eventi.
L'universo è spazio legato al tempo dal vuoto pieno di potenzialità.
Tu non sei il risultato del tuo passato, sei un progetto del tuo futuro in via di realizzazione.
Ricordati chi sei.
Ricordati che sei dentro ad un sogno e stai sognando.
Per prepararti alla meditazione del risveglio nel sogno, ti invito a riflettere sull'insegnamento del mistico Tilopa al suo allievo Naropa:
“Il supremo modo di vedere è trascendere soggetto e oggetto.
La suprema meditazione è non essere distratti.
La suprema condotta è assenza di sforzo.
La realizzazione della meta è non avere né speranza né timore.
La vera natura della coscienza è chiarezza al di là delle immagini.
La meta della via degli esseri risvegliati è conseguita senza una via da percorrere.
Il sommo risveglio è realizzato senza qualcosa da praticare.”
MEDITAZIONE DEL RISVEGLIO NEL SOGNO
Esiste una differenza sostanziale tra sognare la propria vita e vivere il proprio sogno, è la stessa che separa l'illusione egocentrica dalla vocazione spirituale, e sta tutta nella capacità di rendersi conto che effettivamente in ogni momento stiamo sognando.
Tutto è pura percezione sensoriale, quindi tutto avviene come se fosse reale, ma in verità tutto ciò che possiamo esperire non è altro che un'interpretazione per lo più mentale, soggettiva e collettiva, di una serie di impressioni sensoriali.
La forma è sostanza, nel senso che non esiste alcuna sostanzialità, ad eccezione dell'energia, lo Spirito, che è onnipresente come informazione intelligente all'opera ovunque.
Non mi è concesso di condurti fino all'incontro con la chiara luce, è un percorso che sta a te compiere personalmente con l'aiuto delle tue guide, tuttavia, con questa meditazione posso invitarti ad arrivare fino alla soglia del transpersonale.
La meditazione del risveglio nel sogno è molto semplice, ma richiede un'inflessibile disciplina:
Siediti in un luogo tranquillo, svuota la mente, rilassa il corpo, chiudi gli occhi ed entrando profondamente dentro di te, ripeti il mantra del risveglio: STO SOGNANDO.
Ogni istante del giorno in cui te ne ricordi, ripeti dentro di te il mantra del risveglio: STO SOGNANDO.
Quando cammini, ti siedi, ti sdrai, passi da un ambiente all'altro, attraversi una porta, guardi dalla finestra, ti spogli, ti vesti, fai la doccia, fai le pulizie, sali su un mezzo di trasporto, sali o scendi le scale, prepari i pasti, leggi, scrivi... ripeti il mantra del risveglio: STO SOGNANDO.
Quando provi un'emozione intensa, qualsiasi emozione sia, ripeti il mantra del risveglio: STO SOGNANDO.
Quando incontri un'immagine, un evento o una persona che ti impressiona particolarmente, ripeti il mantra del risveglio: STO SOGNANDO.
La mente farà sorgere un'infinità di domande, per cui potresti chiederti: ma quale risultato dovrebbe arrivare?
Naturalmente il risultato sei tu.
Questo è il ricordo di sè.
Il risveglio ti lascia a tu per tu con chi sei veramente.
Può sembrare paradossale che per risvegliarsi nel sogno sia necessario, assolutamente necessario, ripetere il mantra STO SOGNANDO al punto da interiorizzarlo totalmente, ma è proprio questo koan irrisolvibile a bruciare le percezioni illusorie della mente ordinaria consentendo l'ampliamento dello stato di coscienza.
Nei momenti che ti sembrano più ostici, quando la mente, il corpo o perfino il mondo intero sembra opporre strenua resistenza al perpetuarsi di questa pratica di consapevolezza, puoi aiutarti a rimanere saldamente nell'intento di ripetere il mantra del risveglio stringendo con forza il pugno destro mentre ripeti dentro di te le parole del risveglio: STO SOGNANDO.
È importante che il mantra risuoni dentro di te, non deve essere pronunciato a voce, potrebbe essere perfino controproducente poiché tutto proviene dall'interno ed è lì che la frequenza del mantra deve agire andando sempre più in profondità.
L'energia marziana è la prima a svegliarsi con l'inizio della primavera: tempo di agire per manifestare il proprio progetto di vita.
Naturalmente, puoi esprimere solamente ciò che hai già compreso dentro di te.
Più sei consapevole di stare sognando e più hai risorse per realizzare il tuo sogno nel sogno: l'autentica vocazione della tua anima.
A quel punto, non ha più importanza in quale prigione fisica o psichica ti trovi, perché “dentro” e “fuori” sono solamente limiti mentali.
Che cosa succede quando ti svegli dentro al sogno? Quando sei sveglio volere è potere e tutto avviene naturalmente senza soluzione di continuità nell'immanenza del momento presente.
Mariavittoria
LA PRATICA DELLA MEDITAZIONE CAMMINATA
Consapevolezza in movimento: la pace in ogni passo
Il maestro zen di tradizione vietnamita Thich Nhat Hanh e la sua allieva insegnante di dharma Nguyen Anh-Huong hanno realizzato questo libro, facile da portare con sé, corredato da un cd con cinque meditazioni guidate (in italiano) e da un dvd (in lingua originale inglese sottotitolato in italiano) che in poco più di mezz'ora racconta la storia del maestro e illustra gli aspetti salienti del suo insegnamento e della pratica della meditazione camminata, uno dei pilastri della meditazione buddhista tradizionale, per lo più attraverso le parole del maestro stesso.
Thich Nhat Hanh ha attraversato la soglia della chiara luce all'inizio di quest'anno, poco dopo l'ingresso del Sole in Acquario, ed è stato un maestro precursore della Nuova Era sia in Europa che in America, di seguito trascrivo un breve estratto del suo discorso agli allievi occidentali:
“In questa società le persone non sono davvero vive, vogliono prepararsi per la vita ma non sono capaci di viverla, perché corrono sempre, stanno sempre pensando al futuro, non sono capaci di fermarsi, di stabilirsi nel momento presente e vivere profondamente ogni momento della loro vita. […] Viviamo in una situazione molto pericolosa, ci sono 50000 bombe atomiche e in qualunque momento possiamo distruggere il nostro pianeta. Praticate la meditazione respirando e sorridendo e potreste trovare la soluzione per farci uscire da questa situazione. Non praticate solo per voi stessi, lo fate per tutti. […] Il risveglio è la condizione fondamentale per essere davvero vivi.”