mercoledì 25 ottobre 2017

IX. Un respiro di sollievo

Come muoversi nello spazio delle varianti


La furia con cui continuamente viaggi di qua e di là non serve a nulla. 
E sai perché non trovi sollievo nella fuga? 
Perché mentre fuggi ti porti sempre dietro te stesso.
Lucio Anneo Seneca

Il sollievo a cui fa riferimento la carta IX dei Tarocchi di VadimZeland ha a che fare con una gestione più oculata dei pesi che, quotidianamente, giorno dopo giorno, per lo più inconsapevolmente, trasciniamo con noi e che trasformano l'entusiasmante avventura della vita nel frustrante tragitto compiuto da Sisifo, con il suo fardello di perenni irrisolti.


Liberarci della zavorra inutile influisce positivamente sulla gestione della nostra realtà. Vediamo nel dettaglio come fare.
Partiamo dal presupposto che per esercitare con successo la pratica tutt'altro che ordinaria del Transurfing occorre poter disporre di un certo livello di energia libera. Ora, per raggiungere questo obiettivo preliminare abbiamo due strade: o cerchiamo metodi per incrementare la nostra energia di base o proviamo a disporre meglio di quella che già abbiamo a disposizione, smettendo di disperderla inutilmente. Noi ci concentreremo sul secondo metodo che è al contempo più semplice e più immediato.
Se l’energia rimane intrappolata nei meandri del nostro essere, bloccata in pensieri e progetti irrealizzati, non è più disponibile per noi. È stipata lì, in attesa, inutilizzata. Non solo, se per essa non c’è sbocco, i piani e i progetti mai realizzati si trasformano in pesi inutili che ci trattengono dal fluire liberamente con il corso dell'esistenza. Una vantaggiosa soluzione sarebbe quella di fare un elenco di tutti i pesi che ci opprimono: rigide condizioni autoimposte (“non posso permettermi di fallire”), piani obsoleti (“devo imparare a suonare uno strumento”), fini non più in linea con le nostre priorità (“devo avere ragione”). Valutiamoli attentamente, prendendoci un momento di assoluta calma e lucidità, e decidiamo in quali di essi vogliamo ancora investire energie e, in tal caso, facciamo un primo passo per il loro sviluppo e la loro realizzazione, degli altri semplicemente sbarazziamocene.


Ricordiamoci sempre che se continuiamo a rimandare in continuazione una cosa che siamo convinti di voler fare, in verità è probabile che non vogliamo farla: tutto quello che viene procrastinato indefinitamente ad un futuro che non assume mai le sembianze del presente, è, e deve essere trattato, come un peso inutile del quale disfarsi solertemente. Come i led sempre accesi consumano energia anche quando sono in stand-by, allo stesso modo le nostre energie rimangono congelate in impegni, piani, progetti sempre allo stato latente, appena sotto il limen della coscienza. L’azione di toglierci quei pesi, che, con grande pertinacia, ci ostinavamo a portare con inconfessata fatica e apprensione, avrà un beneficio innegabile anche in termini fisici: la nostra schiena sarà più dritta e nel petto sentiremo distintamente una sensazione di leggerezza e di maggiore apertura.
Dopo questa opera di profonda pulizia, avremo a disposizione un maggiore quantitativo di energia che potremo utilizzare per raggiungere i nostri veri obiettivi. E avremo fatto un altro passo avanti per poter gestire concretamente la nostra realtà.

I Tarocchi dello spazio delle varianti: IX

La carta IX “Un respiro di sollievo” ti invita alla seguente pratica:
  • Fai un elenco esaustivo delle limitazioni che ti bloccano: vecchi fini, progetti obsoleti, desideri la cui attuazione continui a rimandare.
  • Passa in rassegna ciascun punto dell'elenco e valuta se liberatene o portarlo a compimento.
  • Dedica la tua energia libera (pensieri, parole, azioni) solo a quello che vuoi realizzare veramente.

Ora prova ad osservare come tutto questo si applica alla tua vita quotidiana: in che modo la consapevolezza cambia la manifestazione della realtà? Raccontaci la tua esperienza scrivendola nei commenti al post!
Mariavittoria & Fabrizio


LETTURA DEL MESE

TRANSURFING IN 78 GIORNI
Corso pratico per gestire la realtà



NOTA: Chi sta già praticando con i Tarocchi dello spazio delle varianti troverà i contenuti di questo manuale ridondanti, ma per tutti gli altri transurfer che desiderano una guida all'applicazione concreta della gestione consapevole della realtà si tratta di una lettura indispensabile.