lunedì 22 luglio 2024

Campi di energia e cambiamento

 

 

"Lascia che si calmi e gradualmente si chiarirà." Lao Tzu

 

Che cosa è la luce? Una domanda che mi ha sempre affascinato, nelle sue implicazioni sia fisiche sia metafisiche, e che non trova risposte soddisfacenti. Particella, onda, quanto di energia… anche per la fisica moderna la luce serba ancora dei segreti, forse perché in essenza noi stessi siamo fatti di luce e comprenderla nella sua totalità sarebbe come pretendere che gli abitanti degli abissi marini avessero contezza dell’acqua in cui sono immersi sia esteriormente sia internamente (arrivando, come nel caso delle meduse, ad essere composti per più del 90% di acqua).

Il mistero, l’irrisolto, l’inesplorato, affascina e sprona la ricerca scientifica, o così dovrebbe essere, poiché tutto ciò che si ferma, arroccandosi sulle proprie inamovibili presupposizioni, è destinato a perire. È il movimento che tiene in vita il campo elettromagnetico, un armonioso intreccio che costituisce la nostra struttura essenziale. Tale dinamismo racchiude la speranza e promessa della resilienza come pilastro dell’evoluzione: cambiare in meglio, dare il meglio di sé nonostante ogni avversità. Oggi però sembra che a nessuno importi più cambiare veramente, nel senso autentico e radicale del termine di addivenire proprio a se stessi (più un togliere condizionamenti che aggiungere talenti).

La ricerca dell’essere se stessi ha ceduto il passo alle mode ideologiche, spesso aprioristiche e bellicosamente antitetiche: misticismo o fisica quantistica? Onnivori o vegani? Patrioti o pacifisti? Karma o Dharma? E via di questo passo verso l’esasperazione dello stereotipo portato avanti dalla disinformazione di massa. Avversioni spesso banali e infarcite di preconcetti, che vedrebbero sciogliersi come neve al sole il presupposto della loro velleità di giustezza se solo considerassero l’assioma fondamentale della realtà: tutto è energia. Ci può essere risonanza o interferenza, a livello energetico, in ogni ambito, specialmente in quello delle idee. Ad esempio, il fatto che molti vegani oggi, nel modo di porsi aggressivo e presuntuoso, non dimostrino di essere più spirituali di un bruco famelico non toglie nulla al fatto che la grande maggioranza dei mistici e saggi di tutti i tempi abbiano escluso dalla propria dieta la carne, se non proprio tutti i prodotti di origine animale; la differenza tra questi due estremi del medesimo polo alimentare è questione di frequenza. Questo stesso fatto può risuonare, incontrando il favore di chi legge, o suscitare resistenza, interferendo con il suo personale assetto ideologico; la risposta sarà dunque sempre soggettiva, determinato e determinante la frequenza alla quale si risuona, mentre il fatto rimane tale e quale. Va da sé il motivo per cui ho sempre ritenuto essenziale esortare alla pratica spirituale, senza troppi commenti sull’attualità, poiché solo la pratica eleva le frequenze ed apre le porte della percezione, non il ragionamento mentale che possiamo lasciare alla frenetica e affannata società dei non praticanti.

Qualche parola, tuttavia, a volte è utile e necessaria per continuare serenamente sulla retta via. Ben vengano dunque i dibattiti e gli scambi di opinioni, purché rimanga chiaro che la consapevolezza è questione di frequenza (la coscienza è un campo di energia, ecco svelato il senso di anelare alla vicinanza con un maestro spirituale nella speranza di captarne le frequenze elevanti) e sintonizzarsi richiede tempi variabili, comunque soggettivi.

Tutto si spiega in termini di campi di energia che interagiscono e scambiano informazioni sulla base delle frequenze di cui dispongono, ricordiamolo prima di agitarci inutilmente e aprioristicamente per una mera differenza di opinioni. La verità è una frequenza liberatoria e trascende ogni opinione.

Mariavittoria


LEGGERE PER CRESCERE E MEDITARE

QUESTIONI QUANTISTICHE

di Ken Wilber

Se è vero che misticismo e fisica quantistica a ben vedere hanno poco in comune, perché i più grandi pionieri della più dura tra le scienze furono anche, indubbiamente, dei mistici? Questo impegnativo libro, arricchito dalla vertiginosa prefazione del professor Malanga, cerca di rispondere all’annosa domanda con una antologia dei più memorabili brani in cui Heisenberg, Schrödinger, Einstein, De Broglie, Jeans, Planck, Pauli ed Eddington riflettono e traggono conclusioni tra fisica e metafisica.

Nel mezzo di un interesse crescente verso la relazione tra scienza e religione, è sempre utile ritornare ai pionieri fondatori della fisica moderna e leggere ciò che essi avevano da dire su questo importantissimo argomento. Questioni quantistiche, in pratica, è un compendio di tutti gli scritti significativi di alcuni dei più grandi fisici che il mondo abbia mai conosciuto.”


 

lunedì 24 giugno 2024

Fondamenti esoterici della guarigione

 


“Per cambiare il mondo dobbiamo cominciare da noi stessi.” Krishnamurti.

 

In ambito esoterico, è noto che il corpo, l’apparato psicofisico, debba stare bene per accedere alla via dello spirito, d’altra parte, solo uno spirito che sta bene può prevenire l’insorgere della malattia corporea.

Guarire significa assicurarsi che a scomparire non siano soltanto i sintomi del disturbo che si è manifestato, bensì l’intero apparato di concause che ha provocato il disagio. Questa è da tempi immemori la visione olistica delle medicine tradizionali, tra le quali forse quella tibetana è la più sincretica, magico-spirituale e poco conosciuta in Occidente.

Il buddhismo, alle radici della medicina tradizionale tibetana, afferma che la malattia ha origine dall’ignoranza che produce odio e avidità. Il compito del guaritore è quindi estirpare l’ignoranza, in modo che anche odio e avidità si estinguano. Ignoranza, odio e avidità sono veleni psichici, che producono emozioni e quindi azioni negative (karma) causa, è solo questione di tempo, di traumi (samskara); tali malanimi vanno trattati con tecniche mentali afferenti a tre radici della salute e dell’igiene mentale: moralità, concentrazione e pratica della saggezza. La saggezza in pratica implica che il guaritore non dà importanza tanto al sapere quanto all’essere, per questo egli stesso è guarigione dalle illusioni del mondo.

Osserviamo il mondo avviluppato nel caos contemporaneo: è quantomai necessario che sorga il desiderio, anzi, la ferma risoluzione a guarire ed estirpare così l’illusione che indisturbata ha ottenebrato quasi un quarto del nuovo secolo.

Il terzo millennio non è iniziato sotto il migliore degli auspici, sembra che questa umanità proliferante si affaccendi con noncuranza dietro ai miraggi di un progresso facile e illimitato, ignorando deliberatamente i grandi temi che potrebbero rendere la sua estinzione una realtà.

Se non avremo presto almeno i presentimenti di un’umanità risanata, è probabile che l’incontro con una tecnologia superiore, di qualsiasi origine, distruggerà quello che rimane del genere umano ancor prima che le masse titubanti ed erranti si rendano conto di aver scoperchiato il vaso di Pandora.

È necessario vigilare, vigilare sempre, e rendersi costantemente e compassionevolmente disponibili a guarirsi e a guarire.

La prima ed essenziale forma di terapia per l’anima sofferente e il corpo dolente non può che essere l’evoluzione dell’anima. Tutto lo yoga, tutta la meditazione e le altre discipline spirituali mirano a questo: abbandonare la superficie apparente per la profondità imperitura ed evolvere. È possibile dover praticare lungamente prima di arrivare a scalfire anche soltanto la facciata di questa verità universale. L’anima può evolvere e risanare anche completamente i suoi corpi, l’ego non può che estinguersi, da che parte ci svegliamo ogni mattina può fare la differenza. È forse dalla parte dell’anima che ci stiamo orientando? L’identificazione con l’anima è l’unica via. Se smarriremo il contatto con l’anima, niente sarà sufficiente a guarirci, poiché niente è tanto essenziale. Prima ci renderemo conto di questa esigenza ontologica imprescindibile e prima potremo porre rimedio al caos. Tutto sorge e insorge dall’interno.

Mariavittoria

LEGGERE PER CRESCERE E MEDITARE

I SEGRETI TIBETANI

di Laura Tuan

La medicina tradizionale tibetana è una sintesi originale di teorie e di pratiche antichissime, derivanti principalmente da tre fonti: medicina tradizionale cinese, indiana (ayurveda) e mediterranea (greca, araba, persiana). Conoscerla apre una finestra nella mente cosciente volta al risanamento dei dolori dell’anima, del mal di vivere, e costruisce un ponte solido e utile tra Oriente e Occidente.

“La medicina tibetana, vagliata secondo i criteri occidentali, si rivela perfetta per tutte le forme di malattie psicosomatiche causate da un cattivo rapporto con se stessi e l’ambiente e per le patologie croniche, l’affaticamento fisico, l’esaurimento nervoso, l’ulcera, i calcoli, l’artrite, la paralisi e alcuni casi di epatite.” 


 

lunedì 27 maggio 2024

L'energia lunare

 

 

"Fondendo il mondo qui dentro con il mondo là fuori, si rivela il tuo destino."

 

La Luna è l’unico satellite naturale della Terra, riflette la luce del Sole e ha un influsso su tutti i liquidi del nostro pianeta, con effetti diretti (le maree, il ciclo mestruale femminile, i cicli di fertilità degli animali, il periodo vegetativo dei semi…) o indiretti come terremoti ed eruzioni vulcaniche causate dai sommovimenti del magma e dei fluidi sotterranei.

L’energia lunare, ricordiamo, è un riflesso di quella solare e segue una ciclicità più rapida e accentuata rispetto a quella della nostro astro diurno. Poiché l’acqua e più in generale i fluidi come il sangue e la linfa, sono la base della vita organica, conviene conoscere e comprendere l’effetto delle fasi lunari, per accordarsi con i ritmi biologici naturali. Consideriamoli brevemente, tenendo presente che anche il segno (costellazione della fascia zodiacale in cui apparentemente il pianeta astrologico rimane per due o tre giorni) in cui si trova la Luna durante i circa ventotto giorni che impiega a ruotare attorno alla Terra incide sull’influsso dell’energia lunare di quella fase.

LUNA NUOVA: la Luna si trova tra la Terra e il Sole e nel cielo è invisibile, è una fase di due o tre giorni (si verifica tredici volte in un anno solare) in cui rimane nella stessa costellazione in cui si trova l’astro diurno. È la fase di inspirazione della Terra, in cui la capacità di smaltimento degli organismi è al massimo, è quindi ideale per digiunare e disintossicarsi, potare alberi malati, liberarsi di tutto ciò che è vecchio e obsoleto.

LUNA CRESCENTE: dopo la Luna Nuova l’energia lunare comincia gradualmente a salire, ci sarà un Primo Quarto all’incirca dopo una settimana ad indicare che la fase di espansione, crescita verso l’alto, forza e vitalità è in piena attività e continua ad aumentare. Ideale per cure tonificanti e tutte quelle attività in cui sia importante assimilare (concimare il terreno, assumere integratori, somministrare una cura ricostituente).

LUNA PIENA: la Luna si trova dietro alla Terra che espira, irradiata dal massimo della sua luminosità riflessa; questa fase segna il picco di energia mensile, dato dal connubio tra l’irradiazione solare diurna e quella lunare notturna (nel segno opposto). È un periodo in cui tutte le energie vengono accentuate, specialmente quelle emotive, per cui bisogna fare attenzione a governare gli impulsi irrazionali, l’emotività, la suscettibilità, ma è anche il momento migliore per raccogliere le erbe medicinali e in cui con maggiore probabilità avvengono i parti.

LUNA CALANTE: l’energia lunare comincia a diminuire, dopo circa sette giorni, all’Ultimo Quarto, sarà calante e favorevole a numerose attività umane: igiene e pulizie domestiche e del bucato (più efficaci e durature), taglio di unghie e capelli (che ricresceranno lentamente e forti), interventi chirurgici e medicazioni (guariranno meglio), semina e piantagione degli ortaggi che crescono sotto terra (migliore radicamento).

Infine, in base allo Zodiaco, è importante ricordare che esistono Lune ascendenti o “del raccolto” (Capricorno, Acquario, Pesci, Ariete, Toro), poiché riflettono la forza del Sole in aumento, dal solstizio d’inverno al solstizio d’estate, e propiziano l’espansione e la crescita; è il periodo degli ortaggi succosi e della vegetazione. Al contrario le Lune discendenti “o della semina” (Granchio, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione) riflettono il graduale calo della forza solare, dal solstizio estivo al solstizio invernale, e segnalano il tempo della maturazione, del raccolto, del decadimento, del riposo; è il periodo delle radici. La Luna in Gemelli e in Sagittario si trova all’inversione delle polarità energetiche e assume valenze particolari come “portale di energie cosmiche”.

Da questo breve compendio risulta evidente quanto sia importante conoscere i ritmi lunari per ottenere il massimo risultato da qualsiasi azione svolta in accordo con la natura: una cura dimagrante è destinata a fallire in Luna Crescente, tanto quanto sarà vano attendere la crescita poderosa di piante interrate in Luna Calante.

Ma c’è di più, dal punto di vista esoterico, la Luna governa il corpo emotivo, un corpo sottile intermedio tra il corpo fisico e il corpo mentale, che semplificando molto potremmo definire la componente emozionale della nostra psiche. Conoscere i ritmi e gli influssi dell’energia lunare aiuta a prendere consapevolmente contatto con il corpo emotivo, imparando a conoscerlo e ad orientarlo verso uno sviluppo salutare e un’espressione delle sue istanze vitali indipendente da forze naturali o artefatte che vorrebbero sfruttarne l’enorme potenziale creativo a nostro detrimento.

Mariavittoria


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PRENDI IL GOVERNO DELLA TUA MENTE

di Giulio Achilli

Le persone non solo tendono ad ignorare l’esistenza del corpo emotivo (ovviamente queste nozioni essenziali sull’anatomia e sul funzionamento dell’essere umano non vengono trasmesse dall’educazione/distruzione convenzionale), ma a livello subconscio ne sono pressoché schiave, poiché una mente non disciplinata tende ad assoggettarsi ai desideri, totalmente instabili e velleitari, del corpo astrale inferiore (il corpo emotivo, di cui il II chakra rappresenta il centro energetico principale). Prendere il governo della propria mente non è un percorso né facile né alla portata di chiunque, ma rappresenta il primo autentico passo verso la libertà e la creazione consapevole della propria realtà.

Essere uno schiavo non è in accordo con il Governo della propria Mente. Prendere Autorità in sé stessi significa liberare la mente dalla schiavitù dall’Inferiore, e metterla al servizio del Superiore, ovvero della Creatività, dell’Eccellenza, dello Spirito.”


 

lunedì 22 aprile 2024

Energie cosmiche

 

“Stai con coloro che aiutano il tuo essere.” Lao Tzu

 

Oggi si celebra la giornata internazionale di Madre Terra. Possiamo sensibilizzare, confrontarci e agire, anche proficuamente, sui temi che interessano l’umanità intera (del resto è primavera, tempo di attivarsi), ma senza un’autentica rivoluzione della coscienza i “problemi” rimarranno tali, perpetuandosi in varie forme e misure.

Non c’è soluzione radicale senza evoluzione profonda, e soltanto il contatto con l’anima può fornire risposte realmente sensate e adeguate ad ogni circostanza. È bene ricordarlo in ogni occasione in cui qualcuno o qualcosa cerca di imporsi alla nostra attenzione.

La natura, comunque, segue un altro calendario, ben più antico ed efficace, è quello delle energie cosmiche che si avvicendano nel corso dell’anno, scandendo gli eventi energeticamente più rilevanti per lo sviluppo di tutti gli esseri viventi.

Il ciclo energetico più importante per l’evoluzione terrestre è quello solare. L’irraggiamento solare scandisce i ritmi biologici e animici, ed è talmente essenziale che ogni civiltà ha investito molte risorse per la creazione di sistemi di rilevazione e previsione accurata dei suoi cicli. I calendari che riportano le fasi dei due luminari, Sole e Luna, ovvero dei principali influssi celesti diretti al nostro pianeta, sono ancora strumenti abbastanza attendibili e alla portata di chiunque, purché si sappia come leggerli.

A differenza di quanto si ritiene convenzionalmente, dal punto di vista energetico, solstizi ed equinozi non sanciscono l’inizio delle stagioni, bensì il loro momento culminante, secondo lo schema seguente nell’emisfero settentrionale:

            PRIMAVERA: 1 febbraio – equinozio di primavera (Sole in Ariete) - 30 aprile;

            ESTATE: 1 maggio – solstizio d’estate (Sole in granchio) - 31 luglio;

            AUTUNNO: 1 agosto – equinozio d’autunno (Sole in Bilancia) - 31 ottobre;

            INVERNO: 1 novembre – solstizio d’inverno (Sole in Capricorno) - 31 gennaio;

La fascia dello Zodiaco si configura come un grande orologio che segna l’andamento delle energie cosmiche e che è il caso di consultare per armonizzare la propria vita con i ritmi naturali. Il naturopata saggio, ad esempio, assegna le cure stagionali in base a questi cicli antichi e non convenzionali, ma lo stesso vale per il coltivatore avveduto nella pianificazione dell’attività agricola e per qualsiasi altro essere che operi in accordo con le forze della natura.

Semplificando, il ciclo annuale è il seguente: in primavera l’energia solare che irraggia la Terra comincia ad aumentare di forza e durata, quando il Sole raggiunge il grado 0 dell’Ariete (nuovo inizio, segnalato da un segno marziano e maschile, elemento Fuoco) le ore di luce (Sole-Yang) equivalgono a quelle di oscurità (Luna-Yin) e continueranno ad ampliarsi, fino al solstizio d’estate (Sole al grado 0 del Granchio) momento di massima forza e durata della luce solare, subito dopo però, l’irraggiamento solare comincerà a diminuire (il Granchio è un segno lunare e femminile, elemento Acqua), all’equinozio d’autunno si bilancerà (Sole al grado 0 della Bilancia, segno venusiano ma maschile, elemento Aria) con l’oscurità, per poi raggiungere il punto minimo al grado 0 del Capricorno (segno saturnino ma femminile, elemento Terra).

Più precisamente, la particolare energia del Sole che apparentemente si trova in un certo settore della fascia zodiacale (transito in un segno) raggiunge il suo picco durante il plenilunio, quando cioè all’irraggiamento diretto diurno del Sole si somma l’influsso dell’irraggiamento riflesso notturno della Luna, che ne completa e culmina l’effetto.

Alcuni pleniluni rivestono particolare importanza per l’evoluzione dell’anima. Quello del mese di aprile (Sole in Toro, Luna Piena in Scorpione) è considerato il momento di massima irradiazione delle energie ispiratrici dei Maestri ascesi (Wesak) e particolarmente del Buddha (celebrato nel Vesak).

Siccome quest’anno il Plenilunio in Toro sarà ancora più potente, grazie all’energia della recente congiunzione tra Giove (magnificazione) e Urano (liberazione) proprio in questo segno (il Toro come espressione delle energie corporee, della materia, dei cinque sensi) e in Italia precederà un giorno di festa, sarebbe quantomai opportuno, oltre a stare il più possibile all’aria aperta, dedicare del tempo alla meditazione e al raccoglimento. Ciascuno stabilisca le proprie pratiche e modalità, affinché possa festeggiare una magnifica liberazione innanzitutto interiore.

Mariavittoria


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LE ERBE DEL VECCHIO CHE PARLAVA AL VENTO

di Carlo Signorini

Non si diventa profondi conoscitori delle energie cosmiche, autentici e sinceri guaritori, studiando solamente sui libri, ci vuole molta pratica sotto la guida esperta di un buon maestro. Ma il primo passo per guarire se stessi è aprire la mente alla conoscenza sempiterna. Questo libro racconta l’esperienza diretta di un guaritore italiano, un alchimista delle erbe delle Dolomiti, uno degli ultimi della sua generazione che ancora ci onora della sua presenza in un corpo fisico. Essendo stato scritto con tanto amore per la natura e per l’umanità, può darsi che apra il cuore di chi lo legge all’ascolto della verità, che è sempre limpida e semplice, fresca risanatrice come acqua di sorgente montana. Anche l’occhio vuole la sua parte, e non solo quello interiore: quest’opera è bella sotto ogni aspetto, dal delicato racconto della vita al maso, alle sapienti descrizioni delle virtù delle erbe medicinali, accompagnate da graziose e particolareggiate illustrazioni a colori. Pagine poetiche, sapienti e preziose, sia nei contenuti sia come testimonianza di una dimensione di cura naturale antica, rimasta incontaminata nonostante l’onnipresente minaccia di estinzione.

Il potere occulto delle piante arriva fin oltre i limiti della razionalità, attivando magiche energie inconsce del nostro Microcosmo. Questi poteri sono in natura statici, dormienti, sta alla volontà umana destarli al momento giusto per renderli pronti e attivi. Si può paragonare l’animo umano ad una coppa: prima di tutto è necessario svuotarla, dopodiché potrà essere riempita di nuove magiche energie. Lo svuotamento rimane la parte maggiormente difficile di tutta l’operazione, in quanto la mente umana è troppo attaccata alle abitudini ed ha continuamente bisogno di certezze, teme l’incognito che invece è ricerca e movimento.”

 



venerdì 22 marzo 2024

Storie

 

"Sviluppa il mito che ti appartiene." Rumi.


“La verità?!” replicò la sciamana, dal suo cipiglio a metà tra il perplesso e il divertito intuivo di essere completamente fuori strada. Di nuovo. Tra i suoi apprendisti ero la più preparata, mi diceva a volte, e in qualche modo quel suo commento mi suonava come un rimprovero. Qualunque vero potenziale lei avesse visto in me, rimaneva sepolto, troppo in profondità per risultare di qualche utilità pratica. Sì, ero la più preparata, e la più bloccata.

“Voglio solo che emerga la verità” le avevo detto, cercando di dare voce alla mia sonora frustrazione per l’assurda situazione personale in cui mi trovavo e che mi ero portata come un fardello in quel percorso fuori dal mondo ordinario.

“Che cosa è la verità?” mi domandò, improvvisamente seria, “Ognuno racconta una storia” con la mano seguiva l’andatura irregolare del paesaggio davanti a noi, come a volermi ricordare che tutto è energia in continuo mutamento, “se non ti piace la storia che ti stai raccontando puoi cambiarla, perché è la tua storia, ma non esiste un destino migliore di un altro. Ogni storia ha il suo fine”.

Ogni storia ha il suo fine e tutto accade per un ottimo fine, lo sapevo, pare fossero state le ultime parole di Giordano Bruno prima di essere bruciato sul rogo. Gli eventi che ci accadono si alimentano della nostra energia e in questo senso ci appartengono, dietro ogni evento c’è sempre un motivo che ci riguarda nel profondo. Forse, nella mia ostinata ricerca del trionfo della verità, stavo semplicemente guardando nella direzione sbagliata. Dal punto di vista dell’anima non è mai l’avvenimento in sé, bensì ciò che scegliamo di trarne a fare la differenza. Ogni esperienza ci insegna più di quanto ci tolga e comunque niente può toglierci ciò che ci appartiene veramente. Che cosa mi aveva tolto quella commedia dell’assurdo di cui avevo fatto esperienza negli ultimi anni? Molte cose, ma a ben vedere principalmente l’orgoglio dell’ego, che a suon di false pretese (“perché IO avevo ragione, IO meritavo giustizia, IO, IO, IO…”) adombrava la mia vita, e si era rivelato il più implacabile dei miei persecutori. Finalmente lo vedevo e me ne rendevo conto. Era tempo di cambiare narrazione.

È il filo della narrazione che conduce al fine attraverso la trama della vita. Per questo è molto importante non perdere di vista il senso di quel filo. A volte purtroppo ci si perde dietro alle chimere di false narrazioni, storie altrui o storie dell’ego, che non sono mai storie di potere, bensì sono storie di dolore e di inganno, storie di separazione.

Meditiamo attentamente sulle parole che utilizziamo per definire noi stessi e la nostra esistenza:


Quale è la storia che ti stai raccontando?

È davvero la tua storia?

Stai guardando dal punto di vista dell’anima?

Cosa succederebbe se cambiassi prospettiva?


Le parole sono pietre, possono essere lapidarie, ferire e innalzare muri di separazione, ma possono anche riqualificare, costruire ponti e aprire nuove strade, sta a noi saperle usare per il fine migliore, scegliendo consapevolmente la storia della nostra vita.


Mariavittoria


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EGOLOGIA


Non può esserci autentica ecologia senza consapevolezza. In queste pagine l’autore racconta con disarmante semplicità e franchezza la sua esperienza di rinascita nella libertà dalle trappole dell’ego. Una storia moderna di risveglio.

Noi non siamo la nostra mente e tantomeno il nostro ego, che è una falsa idea di noi stessi. Quando smettiamo di identificarci con la nostra mente e la osserviamo dall’esterno siamo davvero noi stessi, siamo la nostra vera natura di persona e cioè la nostra anima. Quando siamo consapevoli, la nostra mente e il nostro corpo cooperano con la nostra anima nel vivere appieno il momento presente.”

 



giovedì 22 febbraio 2024

Nel segno del Drago

 

"Onorando chi sei, la vita celebra il tuo arrivo."

La luna nuova dello scorso 9 febbraio ha inaugurato l’anno del drago, precisamente, secondo il calendario tradizionale cinese questo sarà l’anno del Drago Verde dell’Est, uno dei potenti guardiani delle quattro direzioni, espressione dell’elemento Legno e quindi delle forze yang primaverili. L’energia del Drago Verde promuove un anno di eventi eclatanti, ma anche di rinascita e rigenerazione, in cui far sbocciare la consapevolezza maturata in profondità. Nello zodiaco cinese, il drago è l’animale più propizio, potente e fortunato, poiché ha saputo tramutare la forza bruta indomita in saggezza illuminata e illuminante. Naturalmente, starà a ciascuno cogliere le opportunità ispirate da questo generoso vento di rinnovamento, per inserirsi favorevolmente nella corrente cosmica dell’esistenza in perpetuo divenire. Come sempre, il transurfing correttamente compreso e praticato potrà essere di grande aiuto per navigare efficacemente nello spazio delle varianti e rimanere sulla cresta dell’onda della fortuna.

Dal punto di vista del viaggio dell’anima, possiamo trarre due grandi lezioni dal comportamento di Giove, i cui transiti sono alla base dell’astrologia cinese ma che astronomicamente è una stella mancata, e nonostante questo continua ad emettere più luce di quanta ne riceva dal Sole, distinguendosi tra i pianeti del nostro sistema e guadagnandosi a buon diritto tra gli antichi sapienti l’appellativo di Fortuna Major. Giove insegna a rimanere aperti e fedeli alla propria massima aspirazione nonostante le circostanze; per dirla con un aforisma, “per diventare, agisci come se”, e questa è la prima grande lezione da imparare per realizzarsi nella vita nonostante le avversità. Non si tratta di fingere o pretendere, bensì di esprimere anche nei fatti la propria autentica vocazione interiore a prescindere dalle avversità che potremmo incontrare. Ciò è possibile, evidentemente, solo manifestando una ferma determinazione, e soprattutto solo quando si hanno le idee ben chiare su quali siano le aspirazioni che siamo chiamati a realizzare in questa vita. Il punto è diventare ciò che siamo, esprimere l’essenza consapevolmente e realizzare così il nostro potenziale evolutivo.

Come voglio realizzarmi?

Come posso manifestarlo adesso?

Conviene meditare su questi interrogativi, lasciando emergere la risposta dal profondo e abbandonando ogni preconcetto, poiché è nell’accordo tra mente e cuore che scaturisce la pura volontà, la forza motrice necessaria per seguire la propria buona stella e compiere il destino che ci è proprio anziché quello preconfezionato assegnato dalla matrice disumana e spersonalizzante che governa il mondo.

Mariavittoria


LEGGERE PER CRESCERE E MEDITARE

REALITY CREATION

di Frederick Dodson

Visto il massiccio uso di armi e strategie di distrazione di massa che si sta facendo contro l’umanità, urge ritornare alla verità della propria essenza: che cosa sei venuto a realizzare in questa vita? Che cosa vuoi manifestare ed esprimere? Frederick Dodson ci riporta a questa verità essenziale, accompagnandoci con il suo linguaggio chiaro e schietto nella pratica della tecnica di creazione della realtà, l’applicazione più immediata del classico transurfing nello spazio delle varianti. Affinché il sogno in cui viviamo sia proprio il nostro e non quello distopico di qualcun altro.

Reality Creation è stata ideata per chi cerca un metodo completo, pratico ma anche mistico, finalizzato alla prosperità così come alla pace interiore… Quanta concentrazione sia necessaria per creare una nuova realtà dipende dal livello di energia col quale fai esperienza del mondo.”

 



lunedì 22 gennaio 2024

2024: l'anno del raccolto

 

 

Portale 61: La verità interiore - la porta del mistero.

"La verità non è qualcosa da cercare all'esterno, è qualcosa all'interno da rivelare." Osho

La numerologia ci indica che in essenza questo bisestile 2024 sarà l’anno del raccolto, non a caso i cittadini di molti stati del mondo, dall’Asia all’America passando per l’Europa, saranno chiamati alle urne per esprimere le proprie preferenze elettorali attraverso il voto, ultimo baluardo di democrazia.

Si raccoglie ciò che si semina, questa è la Legge universale sulla quale conviene riflettere; e allora iniziamo il nuovo anno considerando un breve testo di saggezza nordica su cui meditare e praticare:


Trova il tempo per riflettere, è la fonte della forza.

Trova il tempo per giocare, è il segreto della giovinezza.

Trova il tempo per leggere, è la base della saggezza.

Trova il tempo per essere gentile, è la strada della felicità.

Trova il tempo per sognare, è il segreto che porta alle stelle.

Trova il tempo per amare, è la vera gioia della vita.

Trova il tempo per essere felice, è la musica dell’anima.

(Antica ballata irlandese)


La meditazione, in quanto stato di coscienza pienamente consapevole, è la via e la meta. Le risposte giuste sorgono dalla quiete interiore, provengono dall’anima, e anche la vera felicità che non si infrange contro le circostanze della vita.

Mariavittoria


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MEDITAZIONE GIORNALIERA IN 5 MINUTI

di Sah D’Simone


Uscire dall’insensata frenesia e dalla vuota superficialità del mondo, per ritrovare saggezza, lucidità e calma è possibile: l’autore di questo libro ci ricorda che bastano cinque minuti e la ferma risoluzione di praticare ogni giorno per sciogliere le trame dell’illusione, e ci offre come guida pagine coloratissime di riflessioni luminose, scaturite dalla sua esperienza di profonda trasformazione personale. Meditare, infatti, equivale a saper vivere consapevolmente, e la consapevolezza è tutto ciò che certamente rimarrà di noi. Affinché questa nostra traccia immortale sia pura luce, occorre praticare e assumersi la piena responsabilità della propria esistenza.

Prenditi la responsabilità. A volte ci comportiamo diversamente da come vorremmo. Poi, quando le scelte che abbiamo fatto ci rendono infelici, incolpiamo la vita e gli altri per la situazione in cui ci troviamo. E se invece ti prendessi personalmente la responsabilità del tuo percorso di vita e smettessi di dare la colpa al mondo se non ti piace come stanno andando le cose? Impegnati e fai del tuo meglio per assumere questa prospettiva. Se ti accorgi che stai deragliando e hai ripreso a dare la colpa agli altri e alle situazioni, perdonati e ricomincia da capo, più e più volte, tutte le volte che è necessario.

I pensieri sono prevedibili. I pensieri si pensano da soli, senza bisogno che tu faccia nulla. Dunque, mettiti comodo e osservali mentre si svolgono.”