Come
muoversi nello spazio delle varianti
La furia con cui continuamente viaggi di qua e di là non serve a nulla.
E sai perché non trovi sollievo nella fuga?
Perché mentre fuggi ti porti sempre dietro te stesso.
Lucio Anneo Seneca
Il
sollievo a cui fa riferimento la carta IX dei Tarocchi di VadimZeland ha a che fare con una gestione più oculata dei pesi che,
quotidianamente, giorno dopo giorno, per lo più inconsapevolmente,
trasciniamo con noi e che trasformano l'entusiasmante avventura della
vita nel frustrante tragitto compiuto da Sisifo, con il suo fardello
di perenni irrisolti.
Liberarci
della zavorra inutile influisce positivamente sulla gestione della
nostra realtà. Vediamo nel dettaglio come fare.
Partiamo
dal presupposto che per esercitare con successo la pratica tutt'altro
che ordinaria del Transurfing occorre poter disporre di un certo
livello di energia libera. Ora, per raggiungere questo obiettivo
preliminare abbiamo due strade: o cerchiamo metodi per incrementare
la nostra energia di base o proviamo a disporre meglio di quella che
già abbiamo a disposizione, smettendo di disperderla inutilmente.
Noi ci concentreremo sul secondo metodo che è al contempo più
semplice e più immediato.
Se
l’energia rimane intrappolata nei meandri del nostro essere,
bloccata in pensieri e progetti irrealizzati, non è più disponibile
per noi. È stipata lì, in attesa, inutilizzata. Non solo, se per
essa non c’è sbocco, i piani e i progetti mai realizzati si
trasformano in pesi inutili che ci trattengono dal fluire liberamente
con il corso dell'esistenza. Una vantaggiosa soluzione sarebbe quella
di fare un elenco di tutti i pesi che ci opprimono: rigide condizioni
autoimposte (“non posso permettermi di fallire”), piani obsoleti
(“devo imparare a suonare uno strumento”), fini non più in linea
con le nostre priorità (“devo avere ragione”). Valutiamoli
attentamente, prendendoci un momento di assoluta calma e lucidità, e
decidiamo in quali di essi vogliamo ancora investire energie e, in
tal caso, facciamo un primo passo per il loro sviluppo e la loro
realizzazione, degli altri semplicemente sbarazziamocene.
Ricordiamoci
sempre che se continuiamo a rimandare in continuazione una cosa che
siamo convinti di voler fare, in verità è probabile che non
vogliamo farla: tutto quello che viene procrastinato indefinitamente
ad un futuro che non assume mai le sembianze del presente, è, e deve
essere trattato, come un peso inutile del quale disfarsi
solertemente. Come i led sempre accesi consumano energia anche quando
sono in stand-by, allo stesso modo le nostre energie rimangono
congelate in impegni, piani, progetti sempre allo stato latente,
appena sotto il limen
della coscienza. L’azione di toglierci quei pesi, che, con grande
pertinacia, ci ostinavamo a portare con inconfessata fatica e
apprensione, avrà un beneficio innegabile anche in termini fisici:
la nostra schiena sarà più dritta e nel petto sentiremo
distintamente una sensazione di leggerezza e di maggiore apertura.
Dopo
questa opera di profonda pulizia, avremo a disposizione un maggiore
quantitativo di energia che potremo utilizzare per raggiungere i
nostri veri obiettivi. E avremo fatto un altro passo avanti per poter
gestire concretamente la nostra realtà.
I Tarocchi dello spazio delle varianti: IX |
La
carta IX “Un respiro di sollievo” ti invita alla seguente
pratica:
- Fai un elenco esaustivo delle limitazioni che ti bloccano: vecchi fini, progetti obsoleti, desideri la cui attuazione continui a rimandare.
- Passa in rassegna ciascun punto dell'elenco e valuta se liberatene o portarlo a compimento.
- Dedica la tua energia libera (pensieri, parole, azioni) solo a quello che vuoi realizzare veramente.
Ora
prova ad osservare come tutto questo si applica alla tua vita
quotidiana: in che modo la consapevolezza cambia la manifestazione
della realtà? Raccontaci la tua esperienza scrivendola nei commenti
al post!
Mariavittoria
& Fabrizio
LETTURA
DEL MESE
TRANSURFING IN 78 GIORNI
Corso pratico per gestire la realtà
NOTA: Chi sta già praticando con i Tarocchi dello spazio delle varianti troverà i contenuti di questo manuale ridondanti, ma per tutti gli altri transurfer che desiderano una guida all'applicazione concreta della gestione consapevole della realtà si tratta di una lettura indispensabile.
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