Questo yoga era già
noto in passato,
infatti i Greci lo
conoscevano, gli Egizi lo praticavano,
come pure i Persiani,
gli Aztechi, i Maya, i Tibetani...
Ora è stato abbandonato
soprattutto in Occidente.
Poiché in sanscrito il
termine Sole si traduce con “Surya”,
diamo a questo yoga il
nome di “Surya-yoga”.
Si tratta del mio yoga
preferito perché riunisce e racchiude in sé tutti gli altri.
Omraam Mikhael Aivanhov
Lo scopo principale dello
yoga (dalla radice sanscrita che significa “unire”) è realizzare
l'unione armonica tra macrocosmo e microcosmo, integrando e
coordinando i corpi che compongono l'essere umano affinché diventino
un perfetto veicolo di espressione dell'anima e di manifestazione
dello spirito. Con questo puro intento lo yogin pratica le asana,
recita mantra, potenzia la propria aura, medita e padroneggia la
forza del proprio corpo, trasmuta le energie inferiori, rende
servizio in modo disinteressato e si adopera per divenire impeccabile
nelle proprie creazioni astratte, verbali e materiali, proprio come
prescritto dalla disciplina che ha scelto. È quindi evidente che la
pratica yogica, in tutte le sue forme, è di grande beneficio per
agevolare lo sviluppo dell'essere umano, ma in questo il Surya-yoga,
di cui parla diffusamente il maestro Aivanhov, si dimostra superiore,
rivolgendosi ad una fonte evolutiva onnicomprensiva: il Sole.
La vita sulla Terra
proviene dal Sole, e questo è vero sia fisicamente che
spiritualmente. Il regno vegetale grazie alla propria abilità di
fotosintesi ha creato l'atmosfera, e così gli animali, che a
differenza delle piante non riescono a trarre nutrimento direttamente
dalla luce solare, ad ogni respiro ricavano l'energia vitale del sole
contenuta nell'aria e diffusa in ogni cosa (prana). Del Sole, sulla
Terra giunge anche l'informazione cosmica che costituisce il
nutrimento spirituale d'elezione, noto anche come oro eterico.
I numerosi benefici
psicofisici di una corretta e regolare esposizione alla luce solare
sono descritti dettagliatamente nella pratica della resilienza alimentare; a questa cospicua fonte di salute naturale possiamo
aggiungere il benessere spirituale del Surya-yoga, entrando in
comunione con il Sole e imparando a respirare insieme all'astro
nascente. È molto semplice:
- Davanti al Sole che sorge, siediti a terra nella posizione dell'eroe (seduti sui talloni, con le ginocchia distanti la larghezza di un pugno) o a gambe incrociate, tenendo la schiena ben diritta e le braccia rilassate appoggiate sulle cosce o in grembo.
- Chiudi gli occhi e osserva per qualche minuto il tuo respiro che fluisce e ti rende consapevole del legame tra cielo e terra che si rinnova attraverso il tuo corpo. L'aria del cielo, carica di particelle solari, entra nel tuo corpo, lo percorre tutto e si trasforma in nutrimento per le tue cellule. Ad un certo punto, diventerai consapevole anche dei raggi solari che ti accarezzano e penetrano dagli occhi (sempre chiusi), dalla pelle nuda e dalla sommità della testa, illuminando ogni fibra del tuo corpo e rendendolo sempre più vitale e splendente.
- Apri gli occhi e inspirando alza le braccia sopra la testa con i palmi rivolti verso il cielo e percepisci l'energia che scorre e fluisce liberamente. Adesso sei una colonna di luce tra cielo e terra.
- Espirando, abbassa le braccia, posa le mani sulle cosce con i palmi rivolti verso l'alto e rimani in ascolto.
- Ripeti la sequenza da 2 a 4 per 7-9 volte, rimanendo nella consapevolezza del Sole, poi sorridi e ringrazia, un nuovo giorno è cominciato.
Personalmente, consiglio
vivamente di unire alle pratiche del Surya-yoga lo stiramento dei
meridiani o Makko-Ho, poiché, come insegna la medicina tradizionale
cinese, gli organi del nostro corpo, al pari di ogni altra cosa in
natura, seguono il ritmo del Sole e svolgendo dei semplici esercizi
mirati possiamo agevolarne il buon funzionamento e stimolare il
libero fluire dell'energia vitale.
La pratica del
Surya-yoga, che armonizza e rigenera tutti i corpi dell'essere umano,
allineandoli al piano evolutivo cosmico, offre massimi benefici in
riva al mare (dove ci si avvale del potere dell'asse elementale
Acqua-Aria-Fuoco per sbloccare e purificare emozioni e pensieri), e
su un'altura verdeggiante (dove l'asse Terra-Aria-Fuoco rafforza il
corpo fisico ed equilibra la mente), ma può essere svolta in
qualunque luogo all'aria aperta dal quale si possa osservare il
sorgere del Sole con sufficiente tranquillità.
Quando il Sole si trova
in prossimità dell'orizzonte, la Terra e con essa ogni suo abitante,
è più ricettiva al prezioso oro eterico che esso emana. Per questo
l'alba e il tramonto sono momenti magici e sacri, in cui camminare e
praticare meditazioni e yoga per rigenerarsi profondamente e
comprendere i misteri dell'universo. Un quarto di secolo di pratica
costante e continuativa di Surya-yoga trasforma un uomo comune in un
iniziato e, dopo quarant'anni di pratica assidua, in un vero e
proprio illuminato, tale è la potenza e la grazia che ci dona il
maestro solare, fulgido e silenzioso. E questa è una lezione che
dovremmo sempre tenere presente: bellezza e verità si nascondono
nelle cose semplici, proprio davanti ai nostri occhi.
Mariavittoria
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“Siamo noi stessi i
principali responsabili della nostra salute e della nostra felicità.
Solo riallineando la nostra vita quotidiana ai nostri naturali
bisogni e vivendo in maniera consapevole e in armonia con il nostro
orologio interno, potremo recuperare il bioritmo naturale, uno dei
principali presupposti per un'esistenza all'insegna del benessere,
della salute e soprattutto della felicità.”