L'Ombra diventa ostile
solo quando
viene ignorata o male
interpretata.
Marie-Louise von Franz
Affrontare l'Ombra è
veramente un passo fondamentale in ogni percorso di crescita
personale e di risveglio spirituale, tant'è che tutte le tradizioni
ne parlano come di un importante momento rivelatore: per scoprire chi
siamo veramente, infatti, è necessario guardare in faccia la verità
e accorgersi che cediamo al lato oscuro più potere di quanto
vorremmo, con conseguenze spiacevoli più o meno evidenti, che si
riscontrano sia nella vita di tutti i giorni che nella nostra
evoluzione individuale e planetaria. Magari i danni non sono così
eclatanti nella tua esistenza, ma rimane il fatto che prima o poi
l'Ombra si presenterà a reclamare quel che è tuo di diritto e, se
non riuscirai a vincerla, una parte del tuo potenziale potrebbe
andare perduta per sempre in questa incarnazione. Innanzitutto, di
quale tipo di ombra stiamo parlando?
Con il Sole che va a raggiungere Mercurio e Venere nel segno
dello Scorpione e alla fine
del mese si troverà in opposizione di Urano in Toro, mi sembra il
momento più adatto per considerare che cosa si intende esattamente
con il termine Ombra e come essa agisce nella vita di ogni essere
senziente. Lo Scorpione nello Zodiaco rappresenta l'archetipo del
trasmutatore del veleno in farmaco, conoscitore di sotterfugi e
poteri sotterranei di vita e di morte, nonché dei misteri
dell'aldilà, e come tale sin dai tempi remoti è maestro di
alchimisti, sciamani ed esperti occultisti. Anche se nel tuo tema
natale non si evidenziano pianeti dominanti o aspetti significativi
in Scorpione, sono certa che anche tu hai sperimentato nella tua vita
il potere devastante dell'Ombra scorpionica: forse hai cercato di
parlare con una persona per arrivare ad un chiarimento ma hai finito
col litigarci (rabbia), oppure hai mancato un appuntamento importante
per non rischiare di fare una figuraccia (ansia da prestazione), o ti
capita di essere diffidente e sulla difensiva proprio nei confronti
delle persone a cui tieni di più (inaccessibilità emotiva)... sono
solo alcuni esempi di un'ampia gamma di spiacevoli situazioni senza
costrutto che si creano quando lasciamo che l'aggressività
(diretta-verbale o indiretta-sabotatrice) si erga come uno scudo a
difesa della nostra personalità.
L'Ombra è la
manifestazione del tuo istinto più recondito, che si estrinseca in
una reazione di attacco o fuga insensata a fronte della situazione
contingente. Di fatti, l'istinto di per sé ha un'unica funzione:
“salvare il salvabile” o, alla peggio, salvarti la vita, e può
farlo veramente in tutti quei casi di emergenza in cui la prontezza
di riflessi fa la differenza, dall'afferrare al volo un bicchiere che
sta cadendo allo scansarsi in tempo per evitare il pirata della
strada che passa con il rosso. Purtroppo, come ci ha spiegato fino
alla nausea la psicologia moderna, l'istinto si attiva sempre, in
ogni situazione di pericolo percepito, che sia reale o immaginaria. È
evidente che quello che il nostro atavico sistema di sopravvivenza
percepisce come un potenziale pericolo potrebbe non esserlo affatto:
lo dimostra il numero di volte in cui a ragion veduta avremmo potuto
comportarci decisamente meglio di come invece abbiamo reagito.
Per
giunta, praticamente tutto ciò che non rientra nell'esperienza
acquisita dal sistema psicofisico viene interpretata come una
potenziale minaccia. In definitiva, l'istinto è il peggior nemico
del tuo futuro, perché ti inchioda dentro a comportamenti noti che
possono soltanto perpetuare ciò che è già avvenuto in passato. È
la logica dell'uomo primitivo: attacco o fuga, e troppo spesso
innesca un'etica brutale, in cui l'attacco preventivo viene usato
come difesa per arginare il rischio di diventare una preda in un
mondo di predatori. Con questa logica, la sopravvivenza biologica è
assicurata, ma possiamo essere altrettanto certi che l'anima, così
lungimirante e superiore alle politiche meschine di
autoconservazione, letteralmente non ne uscirà mai viva. In altre
parole, non c'è evoluzione spirituale dove non c'è crescita
personale, e finché rimani sulle difensive non può esserci
un'autentica crescita: puoi scappare e lottare quanto vuoi, ma questo
non ti salverà dal confronto con chi sei veramente.
Allora come si vince
l'Ombra? Io, scorpionicamente, suggerirei di affrontarla come un
qualsiasi degno avversario: prima si studiano le sue mosse per
individuarne vantaggi e punti deboli, poi la si batte al suo stesso
gioco. L'osservazione è fondamentale: è indispensabile capire in
quali situazioni l'Ombra prende il sopravvento, perché è in quei
momenti che ci sentiamo più vulnerabili; come farebbe notare ogni
buon psicoterapeuta, in definitiva l'Ombra si innesca come meccanismo
di difesa disfunzionale ed eccessivo. Non a tutti gli psicologi è
però chiaro che la semplice consapevolezza di come e quando agisce
l'Ombra è sufficiente a depotenziarla. Se ti poni come osservatore,
per definizione, devi mantenere un certo distacco e quindi non
fomenti l'energia dell'Ombra, anzi puoi dissociartene,
riappropriandoti della libertà di scegliere chi essere in ogni
momento, una libertà che niente e nessuno può toglierti, perché
non dipende da nessuna circostanza o presenza esteriore.
Osserva l'Ombra e studia
le sue mosse, solo dopo averlo fatto guadagnerai la facoltà di agire
in modo responsivo e non più reattivo. Giunti a quel punto, il mio
consiglio è di andare oltre e rispondere alla manifestazione di un
coacervo di abitudini distruttive (l'Ombra) con l'instaurarsi di
abitudini costruttive che definirei micropratiche.
Nel vasto universo delle
microsoluzioni, le micropratiche sono il sistema più facile e
concreto per affrontare l'Ombra con efficacia e vincerla in astuzia,
depotenziandola nel lungo periodo, mentre si aumenta subito e in modo
tangibile il proprio benessere e la propria autostima.
Per essere tale, una
micropratica deve avere delle caratteristiche precise:
- È un'azione concreta (non un ideale o un proposito generico) molto facile da compiere e che non richiede più di dieci minuti.
- Migliora il tuo mondo interiore, aumentando immediatamente il tuo benessere percepito e la tua autostima.
- Nel medio e lungo periodo porta dei benefici evidenti anche nel tuo mondo esteriore.
Alcuni esempi di
micropratiche che generalmente depotenziano l'Ombra sono:
- Sorridi sempre quando ti rivolgi a qualcuno (anche al telefono)
- Durante un diverbio, conta fino a dieci prima di rispondere
- Guarda negli occhi la persona che ti sta parlando e ascoltala davvero
- Medita per almeno cinque minuti, prima di alzarti al mattino
- Ascolta musica bineurale quando sei al computer
- Leggi qualche pagina di un buon saggio prima di andare a dormire
Le micropratiche
comportano molteplici vantaggi, ma in generale si possono suddividere
in due tipologie: quelle orientate a sviluppare l'espressione del
cuore (come le prime tre dell'elenco) e quelle che mirano ad aprire
la mente e a coordinarne l'attività (come le ultime tre
dell'elenco). Ovviamente, le micropratiche più efficaci sono quelle
che emergono direttamente dall'osservazione del tuo lato oscuro:
osserva attentamente come ti senti e anche che aspetto hai (la tua
espressione facciale, la postura, ecc.) quando l'Ombra prende il
sopravvento, e introduci nella tua vita micropratiche che esprimono
esattamente l'opposto.
Ad esempio, se per natura sei un tipo serioso
è probabile che la tua Ombra ti porti ad assumere un'espressione
ancor più crucciata e arcigna, pertanto, imparare a sorridere e a
distendere il viso è una micropratica non solo che ti farà sentire
meglio, ma che avrà un effetto positivo anche sui tuoi
interlocutori. Se sei un tipo ansioso, probabilmente la tua Ombra
esprime tensioni a livello corporeo, quindi imparare a rilassare la
muscolatura con brevi esercizi di allungo allevierà la pressione
nella tua routine quotidiana. Se sei un tipo pessimista, un massaggio
di tutto il corpo con olio rilassante a seguito di una doccia calda
sarà un toccasana per il tuo sistema endocrino e per il tuo mondo,
se al contrario tendi a ribollire di rabbia, prenditi un intero
minuto ogni giorno per abbracciare le persone che ami, sarà un
toccasana sia per te che per chi ti circonda. Quando costringi
l'Ombra ad uscire allo scoperto, alla fine rimane soltanto luce. Ora
è il tuo momento: studia la tua Ombra e metti a punto le
micropratiche per batterla in astuzia, e se vuoi raccontami la tua
esperienza.
Mariavittoria
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“Il legame che esiste
tra comportamento, preferenza e identità è fortissimo. Ecco perché
un cambiamento di comportamento è così difficile e perché, anche
dopo che siamo riusciti ad attuarlo, talvolta dobbiamo concedere un
po' più di tempo alla nostra impostazione mentale perché si metta
al passo.”