Se non ci sono
domande,
non ci saranno
risposte.
(Antico detto popolare)
Quanto è importante fare le
domande “giuste”? Esistono domande migliori di altre? Per approfondire questo
tema centrale nell’ambito della ricerca interiore riflettiamo su quanto afferma
Joyce Collin-Smith, autrice di Nessun uomo è un Maestro, nel seguente
contributo (potete leggere la versione in lingua originale sul sito dell’autrice), che si intitola appunto Ci sono domande?:
«Nel ciclo arturiano vi è una leggenda,
Sir Gawain e il Cavaliere Verde, che parla della Domanda Inespressa. Per
ben due volte a questo cavaliere della tavola rotonda fu permesso di vedere il
Santo Graal e in entrambe mancò di cogliere l’opportunità per porre una domanda
su di esso. Le vergini allontanarono il Graal da lui. Sir Percival, il
cavaliere puro, e Sir Galahad, giovane e innocente, furono i soli a
“raggiungere il Graal”. Sir Gawain se ne disinteressò, ripartendo per le sue
avventure.
Quale era la domanda che avrebbe
dovuto porre? Il mistero in questa leggenda sta proprio nel fatto che ciò non
viene detto. Riflettendo su questo punto, gli amanti dei racconti di Re Artù e
delle leggende del Sangraal potrebbero concludere che si tratti della domanda
fulcro di tutte le domande sulla natura della vita e la ricerca di Dio.
Ciascuno deve darle voce a modo proprio. Quando un uomo sa qual è la propria
domanda ha fatto un grande passo avanti sul percorso della conoscenza di sé.
Molti maestri orientali
utilizzano un metodo di istruzione basato su domande e risposte verbali.
Insistendo affinché formuli le proprie domande, il maestro forza l’allievo ad
assumere un ruolo attivo invece di quello passivo dello studente che si limita
ad ascoltare la lezione. Lo sforzo mentale di formulare la giusta domanda può
essere formidabile. Alla base di questo metodo di insegnamento vi è un curioso
paradosso: se lo studente riversa fiumi infiniti di domande superficiali così
come gli vengono in mente non imparerà niente dalle risposte e lo stesso vale
se il suo livello di attenzione è così basso da non fargli chiedere niente. Al
contrario, se si sforzerà di formulare e riformulare le domande più profonde
del suo cuore e della sua mente fino a giungere ad un solo interrogativo
fondamentale, urgente e semplice, troverà la propria risposta. La risposta è
intrinseca nella domanda.
Nel suo Paesi etruschi,
D.H. Lawrence scrisse: “un atto di pura attenzione, se ne sei capace, porterà
con sé la propria risposta”. In questa idea si trova tutto il segreto del fare
domande, sia che si tratti del domandare ad un sant’uomo la cui conoscenza è
molto superiore alla nostra o a qualsiasi persona le cui parole siano degne di
essere ascoltate. Perfino Gesù bambino fu trovato al Tempio presso gli Anziani:
“li ascoltava e poneva loro delle domande”. Tutti abbiamo bisogno di fare
domande. Ma la domanda definitiva è quella che bisogna porre a se stessi in
tutte le fasi di progresso attraverso la vita, in modo che il proprio obiettivo
sia sempre il più alto e il proprio cuore rimanga puro d’intenzioni. Per
portare la coscienza in questo stato di purezza di intenti può essere prezioso
utilizzare un oggetto su cui fissare l’attenzione, sia esso una croce,
un’icona, un cristallo, un mantra, un simbolo o la ripetizione di un Nome, lo
scopo ultimo è portare l’essere umano in quello stato di attenzione nel quale
domanda e risposta si fondono nell’assoluta conoscenza e comprensione.»
(FONTE: Joyce Collin-Smith, Are there any questions?, The Astrological Journal, Summer 1980)
Come i semi nel frutto, ciascuna
domanda racchiude in se stessa la propria risposta; una domanda matura
fruttificherà al momento opportuno, mentre senza risposta continueranno ad
essere le domande mai poste, che ancora immanifeste non possono trovare nella
nostra coscienza un terreno su cui attecchire. Ecco svelato il mistero della
Domanda Inespressa: non esiste, come non esiste risposta senza domanda.
Mariavittoria
L'ARTE DI CHIEDERE
"Imparerete ad essere gli artefici della vostra esperienza grazie a una serie di processi che vi aiuteranno a ritrovare il legame con la parte 'Non-Fisica' di voi stessi, processi che contribuiranno a farvi ottenere tutto ciò che desiderate."
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