lunedì 15 luglio 2013

Domande senza risposta


Se non ci sono domande,
non ci saranno risposte.
(Antico detto popolare)

Quanto è importante fare le domande “giuste”? Esistono domande migliori di altre? Per approfondire questo tema centrale nell’ambito della ricerca interiore riflettiamo su quanto afferma Joyce Collin-Smith, autrice di Nessun uomo è un Maestro, nel seguente contributo (potete leggere la versione in lingua originale sul sito dell’autrice), che si intitola appunto Ci sono domande?:

«Nel ciclo arturiano vi è una leggenda, Sir Gawain e il Cavaliere Verde, che parla della Domanda Inespressa. Per ben due volte a questo cavaliere della tavola rotonda fu permesso di vedere il Santo Graal e in entrambe mancò di cogliere l’opportunità per porre una domanda su di esso. Le vergini allontanarono il Graal da lui. Sir Percival, il cavaliere puro, e Sir Galahad, giovane e innocente, furono i soli a “raggiungere il Graal”. Sir Gawain se ne disinteressò, ripartendo per le sue avventure. 
Quale era la domanda che avrebbe dovuto porre? Il mistero in questa leggenda sta proprio nel fatto che ciò non viene detto. Riflettendo su questo punto, gli amanti dei racconti di Re Artù e delle leggende del Sangraal potrebbero concludere che si tratti della domanda fulcro di tutte le domande sulla natura della vita e la ricerca di Dio. Ciascuno deve darle voce a modo proprio. Quando un uomo sa qual è la propria domanda ha fatto un grande passo avanti sul percorso della conoscenza di sé.
Molti maestri orientali utilizzano un metodo di istruzione basato su domande e risposte verbali. Insistendo affinché formuli le proprie domande, il maestro forza l’allievo ad assumere un ruolo attivo invece di quello passivo dello studente che si limita ad ascoltare la lezione. Lo sforzo mentale di formulare la giusta domanda può essere formidabile. Alla base di questo metodo di insegnamento vi è un curioso paradosso: se lo studente riversa fiumi infiniti di domande superficiali così come gli vengono in mente non imparerà niente dalle risposte e lo stesso vale se il suo livello di attenzione è così basso da non fargli chiedere niente. Al contrario, se si sforzerà di formulare e riformulare le domande più profonde del suo cuore e della sua mente fino a giungere ad un solo interrogativo fondamentale, urgente e semplice, troverà la propria risposta. La risposta è intrinseca nella domanda.
Nel suo Paesi etruschi, D.H. Lawrence scrisse: “un atto di pura attenzione, se ne sei capace, porterà con sé la propria risposta”. In questa idea si trova tutto il segreto del fare domande, sia che si tratti del domandare ad un sant’uomo la cui conoscenza è molto superiore alla nostra o a qualsiasi persona le cui parole siano degne di essere ascoltate. Perfino Gesù bambino fu trovato al Tempio presso gli Anziani: “li ascoltava e poneva loro delle domande”. Tutti abbiamo bisogno di fare domande. Ma la domanda definitiva è quella che bisogna porre a se stessi in tutte le fasi di progresso attraverso la vita, in modo che il proprio obiettivo sia sempre il più alto e il proprio cuore rimanga puro d’intenzioni. Per portare la coscienza in questo stato di purezza di intenti può essere prezioso utilizzare un oggetto su cui fissare l’attenzione, sia esso una croce, un’icona, un cristallo, un mantra, un simbolo o la ripetizione di un Nome, lo scopo ultimo è portare l’essere umano in quello stato di attenzione nel quale domanda e risposta si fondono nell’assoluta conoscenza e comprensione.»
(FONTE: Joyce Collin-Smith, Are there any questions?, The Astrological Journal, Summer 1980)

Come i semi nel frutto, ciascuna domanda racchiude in se stessa la propria risposta; una domanda matura fruttificherà al momento opportuno, mentre senza risposta continueranno ad essere le domande mai poste, che ancora immanifeste non possono trovare nella nostra coscienza un terreno su cui attecchire. Ecco svelato il mistero della Domanda Inespressa: non esiste, come non esiste risposta senza domanda.
 Mariavittoria



L'ARTE DI CHIEDERE


"Imparerete ad essere gli artefici della vostra esperienza grazie a una serie di processi che vi aiuteranno a ritrovare il legame con la parte 'Non-Fisica' di voi stessi, processi che contribuiranno a farvi ottenere tutto ciò che desiderate."
















 

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