sabato 22 gennaio 2022

Meditazione cromatica: magia e potere della luce

O giorno sorgi!

Gli atomi danzano...

Ogni atomo, felice o miserabile,

è follemente innamorato di quel Sole

di cui nulla si può dire.

Rumi


L'universo ha natura relazionale e matrice energetica, la materia sostanzialmente è energia condensata in un punto dello spaziotempo, sono questi i traguardi della cosmologia quantistica, l'avanguardia della fisica che ci restituisce la consapevolezza scientifica dello straordinario livello di conoscenza insito nelle antiche tradizioni sapienziali che da sempre propongono una visione della realtà concepita come un campo di energia intelligente, orientato all'evoluzione della coscienza. 
 

Il nutrimento essenziale allo sviluppo della coscienza è la luce, l'energia vitale che possiamo percepire, almeno in parte, con i sensi fisici della vista e del tatto. 

Captiamo luce dagli occhi e dalla pelle, specialmente dal punto di sutura delle ossa craniche posto sulla sommità del capo, evidente nei neonati e noto come fontanella, che costituisce l'ingresso principale dell'energia cosmica nel corpo fisico. 

 


Dal punto di vista energetico, la fontanella non si chiude, anzi, da essa sgorga l'energia di Terra che risale e attraversa il corpo umano, ed è proprio per limitare la dispersione di questa energia e quindi per mantenersi radicato e chiuso nel proprio guscio energetico che durante i rituali lo sciamano indossa un copricapo (paramento che assume molte forme diverse e viene utilizzato dagli officianti di numerose religioni, dal druido, al rabbino al pontefice). 

 


In verità, altrettanto importante è il punto che si trova perpendicolarmente a circa mezzo metro sopra la fontanella: è un vero e proprio portale dalla forma frastagliata ma regolare (da cui il nome stella del cielo) da cui entrano le energie cosmiche all'interno del campo energetico umano (l'aura). 

La forma conica del cappello rituale del mago ha proprio lo scopo di dirigere correttamente il flusso delle energie captate dalla stella del cielo, incanalandole armonicamente verso la fontanella; anche le strutture piramidali hanno una funzione simile di accumulo e distribuzione dell'energia celeste. 

 


La scienza esoterica, o scienza dello spirito, al pari delle medicine tradizionali orientali e mediterranee si basa sulla conoscenza della struttura energetica della materia vivente e quindi sull'esperienza della luce. 

Sul pianeta Terra, aprirsi alla luce significa entrare nel regno dello spirito in cui è sovrana la coscienza solare e divenire apprendisti dell'intelligenza cosmica da cui deriva ogni conoscenza consapevolmente illuminata ed evolutiva. 

Non è mai stato un cammino per tutti, ma probabilmente è l'unico che da sempre conduce naturalmente alla salute psicofisica e orienta all'immortalità dell'anima.



MEDITAZIONE STELLA DEL CIELO

Questa semplice meditazione aiuta ad assorbire più nutrimento eterico solare e se svolta con regolarità libera in modo consistente dalle interferenze che perturbano il campo energetico umano. 

Per trarre il massimo beneficio aurico, è consigliabile svolgerla ogni giorno alla luce dell'alba e del tramonto. 

 


Raccomando di svolgere questa meditazione lontano da fonti di inquinamento elettromagnetico (antenne, centraline wi-fi, modem...) e da apparecchi elettronici.

  1. Posizionati in piedi in modo da trovarti interamente a contatto con la luce del sole (se sei al chiuso apri la finestra).

  2. Porta i piedi paralleli tra loro e perpendicolari alle spalle, piega leggermente le ginocchia e rilassa la muscolatura, lasciando le braccia libere ai lati del corpo.

  3. Chiudi gli occhi e respira naturalmente, godendoti per qualche minuto la sensazione della luce che inonda il tuo corpo.

  4. Comincia a respirare consapevolmente la luce solare: percepisci che ad ogni ispirazione insieme all'aria entra luce e si diffonde in tutto il tuo corpo, per poi uscire ad ogni espirazione e distribuirsi nel tuo campo energetico. Rimani nella consapevolezza dello scambio energetico che si rinnova ad ogni tuo respiro.

  5. Inspirando profondamente dal naso, solleva lentamente le braccia e congiungi i palmi delle mani sopra la testa. Trattieni il respiro e percepisci l'energia cosmica che dalla stella luminosa posta proprio poco sopra le tue mani giunte entra dalle punte delle tue dita, scende nelle braccia e raggiunge il cuore, da dove si diffonde in tutto il tuo corpo.

  6. Espira profondamente dal naso e abbassa le braccia fino a raggiungere l'altezza delle spalle, con i palmi rivolti verso l'alto; trattieni il respiro e percepisci l'energia che circola liberamente nel campo al di sopra delle tue braccia aperte.

  7. Inspira profondamente e rivolgi i palmi delle mani verso il basso; trattieni il respiro e percepisci la differenza nell'energia al di sotto delle tue braccia: è più densa, calda e calma.

  8. Espira abbassando lentamente le braccia e percepisci l'energia che risale e si mescola in tutto il tuo campo energetico.

  9. Ripeti l'intera sequenza almeno 3 volte.

Nota bene: Nei punti 5,6,7 le fasi di inspirazione e di espirazione dovrebbero essere sensibilmente più lunghe di quelle in cui trattieni il respiro. Comunque, non trattenere il respiro più di 8 secondi, ma cerca di arrivare senza sforzo almeno a 5 secondi di apnea.

L'ayurveda, antica scienza della vita, raccomanda pratiche mirate a rendere il corpo splendente, ovvero libero da impurità e interferenze che si accumulano nell'aura dell'individuo indolente e inconsapevole, compromettendone la vitalità e la coscienza spirituale. Lo yoga è una di queste pratiche plurimillenarie e andrebbe svolta ogni giorno con gioia, possibilmente a orari regolari e sempre in un ambiente salubre (tranquillo, arieggiato, privo di distrazioni e di inquinanti). Se ciò non ti è possibile, puoi supplire con una camminata consapevole, in solitaria e a contatto con la natura. Qualunque percorso tu scelga di intraprendere, orientati sempre verso la luce.



Per trarre maggiori benefici da una pratica purificatrice dell'energia, puoi vestirti interamente di bianco, indossare un pendente di quarzo ialino o di shungite elite (tipo 1) all'altezza del cuore e assumere Spirituality, la miscela di fiori australiani che ripristina l'aura e la connessione con lo spirito.

Nell'ottica del tempo cosmico, oggi ha inizio un nuovo ciclo di esperienza per le anime solari incarnate nell'umanità. È un nuovo inizio e questo percorso di magia e potere della luce è dedicato a tutte loro. Con fede e amore, affinché tutto possa farsi luce nella verità.

Mariavittoria


IL LAVORO ALCHEMICO OVVERO LA RICERCA DELLA PERFEZIONE

Un discepolo cerca per prima cosa di mettersi in armonia con l'Intelligenza cosmica, e per far ciò comincia col sorvegliare l'impiego delle sue energie; questo è bene che ve lo rammentiate. Fra tutto quanto vi ho detto, ci sono dei punti sui quali vi dovrete soffermare giorno per giorno, mentre su altri punti semplicemente quando le circostanze lo consentono. Ma ciò che vi ho appena detto dovrete tenerlo presente nei vostri pensieri ogni giorno...Potete lasciare da parte molti altri punti, ma non quello. Ogni giorno vi si chiede di essere coscienti, di rendervi conto in tutte le circostanze del modo in cui impiegate le vostre energie, tanto più che si tratta di qualcosa che potete fare in qualunque momento.”

 





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