sabato 22 maggio 2021

L'energia di Mercurio

 16° passo del percorso di orientamento metafisico


Le lunghe ere del samsara

non possono nascondere

la chiara luce della Mente.

Mahamudra, Tilopa


Oltre all'energia vitale maschile del corpo fisico e a quella sentimentale femminile del corpo emotivo, la persona si compone di un'energia androgina: quella del corpo mentale.

Una volta integrati gli aspetti speculari di Marte e Venere, la terna di archetipi della personalità trova il suo completamento sintonizzandosi con le facoltà di Mercurio, l'eterno fanciullo, il bambino prodigio rapidissimo e poliedrico messaggero degli déi, ma anche psicopompo, alchimista taumaturgo e musico divino.

Come l'energia di Marte si collega al terzo chakra e quella di Venere al quarto, l'energia di Mercurio si associa al quinto chakra che presiede non soltanto all'eloquio, ma anche e specialmente alla funzione dell'udito.

Avrai notato, mi auguro, che questo blog è ricco di musiche: brani bineurali e canti sciamanici per la meditazione, il Tai Chi, lo studio... In un universo in cui tutto è vibrazione e risonanza, la musica è la terapia per eccellenza, purché rispetti i canoni del codice ermetico che struttura la vita.

Armonia del DNA

 

 

È bene essere consapevoli che la società in generale e il sistema di istruzione e di educazione in particolare non contemplano un modello di sviluppo psicofisico armonioso della persona: all'energia marziale (tutte le forme di educazione fisica) e all'energia venusiana (tutte le forme di educazione affettiva relazionale) vengono assegnati spazi minimi, mentre l'energia mercuriale (tutte le forme di educazione mentale) viene stimolata ad esprimere smisuratamente e quasi esclusivamente il proprio lato logico-razionale in un procedimento di apprendimento passivo a cui troppo spesso si collega direttamente il rendimento scolastico.

Naturalmente esistono eccezioni virtuose, per lo più fondate su modelli di apprendimento ideati da antiche tradizioni sapienziali orientali. Ad esempio, nei monasteri buddhisti tradizionali, concepiti come vere e proprie scuole di vita, gli studenti devono impegnarsi ogni giorno in esercizi di argomentazione in cui il loro discorso verbale è accompagnato da gesti enfatici e movimenti di tutto il corpo. 

Questa pratica mobilita la memoria a tutti i livelli: fisico (rimembranza), emotivo (ricordo) e mentale (reminiscenza). Ti invito a provare a studiare o apprendere qualcosa di nuovo utilizzando questo metodo: non limitarti a imparare con la mente, coinvolgi nell'esperienza anche il corpo fisico e le emozioni, così facendo ti aprirai alla possibilità di andare oltre la conoscenza meramente intellettuale.

I suoni delle campane tibetane che aprono e corroborano i chakra

 

 

La società tecnocratica, temendo l'individuo brillante perché è la punta di diamante della resilienza della specie, esalta strenuamente il ragionamento meccanico e autoreferenziale, di cui l'iperspecializzazione è il sintomo più evidente nel sistema scolastico, e tende a soffocare l'immaginazione che in realtà costituisce la facoltà mentale più spiccata dei pensatori di genio.

Chiunque abbia realizzato qualcosa di utile per l'evoluzione del potenziale umano sostenibile (progetti innovativi, invenzioni, teorie fisiche e metafisiche rivoluzionarie, imprese atletiche...) ha fatto ricorso alla propria facoltà immaginativa, una risorsa molto più potente e ampia della componente logico-razionale del pensiero, dotata di capacità sia proattive (lungimiranti e progettuali) che curative (riparatrici delle fratture traumatiche dell'inconscio).

L'immaginazione guidata dall'intuizione amplia continuamente l'orizzonte della consapevolezza ed è molto più difficile da controllare e manipolare rispetto al ragionamento analitico, che tende invece ad arrovellarsi su se stesso; ma la capacità di immaginare deperisce rapidamente se non viene esercitata. 

Non stupisce che dopo decenni di pressante indottrinamento laico e religioso i mezzi di comunicazione siano popolati quasi esclusivamente dai rappresentanti del pensiero monodirezionale, lineare e bidimensionale come gli schermi su cui appaiono, che avendo totalmente rinunciato a buona parte delle facoltà immaginative (l'aspetto più vitale, poetico, creativo e profondo dell'intelletto) finiscono spesso col comportarsi effettivamente da minorati mentali, sostenuti nel dare l'esempio omologante alle masse da un sistema che si basa da sempre sullo sfruttamento indiscriminato di schiavi ignari e funzionari compiacenti, tutti pervicacemente indaffarati ad alimentare l'insaziabile macchina del consumismo che trova modi sempre più contorti e disumani per prosperare nell'inconsapevolezza generale.

Musica detossinante di corpo e mente

 


Dal punto di vista metafisico, non esistono limiti a ciò che può realizzare una mente lucida unita ad un cuore colmo di pura intenzione, e questo prescinde dalla bontà dei risultati: se perdiamo di vista le istanze dell'anima e ci lasciamo guidare dalla paura e dalle velleità di onnipotenza della mente razionale, il sedicente lume della ragione accecherà ogni buon senso, estinguendo la voce della coscienza profonda in nome del dato di fatto superficiale che ci conduce a sfrecciare indefessamente verso l'annichilimento dell'umanità.


MEDITAZIONE DELL'ENERGIA DI MERCURIO

L'energia mentale è androgina, ma secoli di educazione squilibrata hanno condotto lo sviluppo dell'intelletto negli ambiti in cui predomina l'energia maschile, causando danni sempre più evidenti nell'essere umano.

Per compensare questa disarmonia, ti propongo una meditazione che fa ampio ricorso alla respirazione alternata per ossigenare entrambi gli emisferi cerebrali, sollecitando la mente (di cui il cervello rappresenta l'organo fisico principale ma non esclusivo) ad espandere la propria dimensione percettiva.

Questa meditazione è utile per ritrovare vitalità, lucidità e brillantezza, anche nei momenti di stanchezza o confusione mentale.

Per potenziarne gli effetti, prima di svolgerla ti consiglio di fare un pediluvio in acqua calda, magari con aggiunta di qualche goccia di olio essenziale di eucalipto e due cucchiai di sale integrale, e sfregare bene il lato interno del piede, massaggiando con movimenti circolari dal tallone all'alluce.


  1. Recati in un luogo tranquillo, lontano da apparecchiature elettriche (spegni il telefono e allontanalo dal corpo) e siediti nella posizione che preferisci, tenendo la schiena ben diritta.

  2. Chiudi gli occhi e rilassati, seguendo il percorso dell'aria che entra ed esce spontaneamente dal tuo corpo.

  3. Con il pollice della mano destra premi leggermente contro la narice destra in modo da chiuderla e inspira profondamente dalla narice sinistra. Visualizza tre immagini in rapida successione (lascia che affiorino spontaneamente attraverso l'immaginazione), poi espira tutta l'aria dalla narice destra, tappando la narice sinistra con l'indice della mano destra. Ripeti il ciclo di respirazione dall'altra parte: tappando la narice sinistra, inspira dalla destra. Conta mentalmente fino a tre, poi espira profondamente dalla narice sinistra, tappando l'altra narice. Continua ad utilizzare questa respirazione alternata nelle successive otto fasi della meditazione.

  4. Inspirando immagina un'energia di colore rosso che si diffonde insieme all'aria in tutto il tuo corpo e fuoriesce espirando. Ripeti mentalmente il mantra LAM.

  5. Inspirando immagina un'energia di colore arancione che si diffonde insieme all'aria in tutto il tuo corpo e fuoriesce espirando. Ripeti mentalmente il mantra VAM.

  6. Inspirando immagina un'energia di colore giallo che si diffonde insieme all'aria in tutto il tuo corpo e fuoriesce espirando. Ripeti mentalmente il mantra RAM.

  7. Inspirando immagina un'energia di colore verde che si diffonde insieme all'aria in tutto il tuo corpo e fuoriesce espirando. Ripeti mentalmente il mantra YAM.

  8. Inspirando immagina un'energia di colore azzurro che si diffonde insieme all'aria in tutto il tuo corpo e fuoriesce espirando. Ripeti mentalmente il mantra HAM.

  9. Inspirando immagina un'energia di colore blu che si diffonde insieme all'aria in tutto il tuo corpo e fuoriesce espirando. Ripeti mentalmente il mantra KSHAM.

  10. Inspirando immagina un'energia di colore violetto che si diffonde insieme all'aria in tutto il tuo corpo e fuoriesce espirando. Ripeti mentalmente il mantra OM.

  11. Effettua altri tre cicli di respirazione alternata, immaginando un'energia di colore bianco dorato che si diffonde in tutto il tuo corpo e ti avvolge in un'aura luminosa. Ripeti mentalmente il mantra SAMMASATI.

  12. Ripeti l'intera sequenza tre volte.


Una variante più intensa di questa meditazione prevede che si pronunci il mantra ad alta voce inspirando ed espirando dalla narice destra, e invece si intensifichi la visualizzazione del colore quando si inspira ed espira dalla narice sinistra.

L'intera sequenza andrebbe ripetuta nove volte, dalla quarta alla sesta ripetizione è possibile invertire l'ordine di evocazione delle energie, cominciando da quella di colore bianco dorato, per poi riprendere nell'ordine indicato dalla settima ripetizione fino all'ultima.

Per potenziare l'aspetto immaginale di questa pratica meditativa, raccomando di avvalersi delle suggestioni visive e sonore di questo video:


Bere infuso di menta piperita e diffondere negli ambienti oli essenziali balsamici (in particolare eucalipto, alloro e menta) sono buone prassi che promuovono la chiarezza mentale, liberando dalle interferenze parassite. In questi tempi di assillo, è utile prendere l'abitudine di decongestionare il sesto chakra (fonte di intuizione e immaginazione) frizionando in senso orario nella zona tra le sopracciglia qualche goccia di olio essenziale di mirto e proteggere il chakra della gola massaggiandovi qualche goccia di olio essenziale di cajeput diluita in un cucchiaino di olio di ricino o di jojoba.

E in ogni situazione, qualsiasi cosa accada, ricordiamo di valorizzare le capacità della nostra mente senza identificarci con essa. La mente che mente è un tiranno fuori controllo, ma la mente silenziosa e acuta è un'alleata solerte dell'essere umano che dimora nella propria autenticità.

Mariavittoria


IL CODICE ERMETICO DEL DNA

I principi sacri dell'ordinamento dell'universo

Un saggio pindarico dai contenuti espressamente mercuriali, corredato dalla gradevole retrospettiva offerta dalla prefazione di Colin Wilson, il compianto filosofo autodidatta, sempre acuto, eclettico e onesto nelle sue intuizioni fin quasi a rasentare l'ingenuità, che per altro un decennio fa ispirò la mia tesi di laurea specialistica e al quale lascio volentieri presentare i contenuti del libro:

Questa è un'opera straordinaria, se non altro per la sicurezza con cui l'autore è in grado di gestire un'immensa gamma di soggetti, che spaziano dalla fisica moderna al paranormale, dalla biologia evolutiva alla teoria musicale, dallo yoga alla superconduttività. L'impresa dell'autore è così brillante, tanto da ricordare quella di un giocoliere in grado di far volteggiare in aria dieci palline contemporaneamente, che il lettore potrebbe facilmente essere indotto a pensare che si tratta solamente di un eccellente esempio di eclettismo. Ma non cadete in inganno: ciò che Mike Hayes ha scoperto potrebbe essere importante tanto quanto l'originaria scoperta del DNA. Come Jurij Moskivitin e Jeremy Narby, anche Mike ha creato un nuovo paradigma: in altre parole, osserva il nostro universo familiare da una nuova prospettiva, e ci rende consapevoli delle sue possibilità magiche.”

La chiosa spetta comunque all'autore del libro:

“In alto abbiamo il Codice Ermetico, espresso attraverso la costante matematica π, 22/7, composto da tre ottave, ognuna delle quali è costituita da altre tre ottave, per un totale di sessantaquattro note interne. In basso abbiamo il codice genetico, la cui struttura non è semplicemente simile a quella del Codice Ermetico, ma è esattamente identica a essa,  fin le più piccolo dettaglio.”

 




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