mercoledì 14 dicembre 2016

Le spirille: meraviglie del vento interstellare

Nel cielo di Indra, si dice che esista una rete di perle,
fatta in modo che se tu guardi una di esse tutte le altre vi si riflettono.
Allo stesso modo, ogni cosa al mondo non è solo se stessa,
ma implica ogni altra cosa e difatti è ogni altra cosa.
Sutra del Diamante


Stiamo vivendo uno dei periodi più speciali dell'anno, che le tradizioni religiose da millenni hanno cercato di celebrare in base alla propria interpretazione della realtà. Nell'occidente cristiano, le festività natalizie, dall'Avvento all'Epifania, portano con sé un'atmosfera di magica allegria, sogni e altre meraviglie causate da una particolarissima situazione cosmica.



Dal 30 novembre al 17 dicembre, il Sole transita nella costellazione dell'Ofiuco, “colui che porta il serpente”, mitologicamente identificato con il dio della medicina Asclepio. In antichità il serpente è sempre stato sinonimo di essenza vitale oltre che di risanamento e guarigione, tanto che diverse lingue semitiche prevedono parole molto simili per intendere l'idea di vita e di serpente (in arabo al-hayat e al-hayyah) se non proprio identiche (in caldeo), per non parlare della vasta identificazione orientale della figura serpentina con le energie vitali, dalla kundalini tantrica ai draghi cinesi e giapponesi. In questo periodo, il campo gravitazionale del Sole intercetta polvere interstellare che fluisce nel sistema solare e raggiunge la Terra proprio dalla direzione di Ofiuco. Questo vento interstellare foriero di informazioni vitali cosmiche appare, a chi ha occhi per vedere, come una pioggia di festoni dorati spiraliformi, nota come spirille, e di cui le decorazioni e luci natalizie costituiscono solo un pallido riflesso materiale.



Il simbolo scelto in astrologia siderale per rappresentare il segno zodiacale dell'Ofiuco o Serpentario non lascia dubbi sulla valenza di questa configurazione stellare come porta da cui fluiscono le serpentine energie cosmiche.



Le spirille provengono dal bulge della Via Lattea, il centro galattico con cui il Sole si trova perfettamente allineato il 18 dicembre, e si depositano nel cuore della Terra e dei suoi abitanti nei giorni successivi, mentre la luce dell'astro solare staziona per tre giorni, dal solstizio d'inverno, nel punto più basso del suo percorso annuale, per poi rinascere il giorno di Natale e dare luogo alle prime rivelazioni della nuova luce cosmica nel periodo in cui il Sole si trova più vicino al pianeta (perielio) che termina con l'Epifania.



Quest'anno in cui il 18 dicembre coincide con una domenica, cogliamo l'occasione per dedicare l'intera giornata alla sintonizzazione delle nostre energie sull'allineamento galattico-planetario in grado di innescare l'evoluzione della coscienza attraverso il rinnovamento della consapevolezza globale. Tutti sono invitati a partecipare, individualmente o in gruppo, a questo evento cosmico, creando lo spazio interiore necessario a ricevere la luce delle spirille. Per meglio sincronizzare le nostre energie adamantine ti proponiamo di unirti a noi in una rete virtuale di potenziale umano (rete di Indra) attraverso una semplice meditazione:

  1. In un ambiente privo di interferenze elettriche (scollega ogni dispositivo elettronico, spegni e sposta altrove i telefoni cellulari), siediti comodamente, con la schiena ben eretta, preferibilmente rivolgendoti a sud ovest, in direzione dell'Ofiuco (da cui proviene il vento interstellare).
  2. Segui placidamente il ritmo del tuo respiro, osservando il percorso dell'aria che entra ad ogni inspirazione ed esce ad ogni espirazione e rilassando tutti i muscoli del corpo.
  3. Chiudi gli occhi e attendi fino a quando vedrai, a palpebre chiuse, uno spazio nero uniforme.
  4. Inspira profondamente e immagina una luce bianca straordinariamente brillante, come quella di un diamante che si avvicina a grande velocità e si ferma a pochi centimetri dallo spazio tra le tue sopracciglia, esattamente davanti al terzo occhio. Fa convergere leggermente lo sguardo verso la radice del naso e osserva attentamente la luce della stella di diamante che si espande fino ad occupare l'intero campo visivo e ad avvolgerti completamente nella sua aura intensamente luminosa. Espira lentamente.
  5. Ora ti trovi nella luce della stella adamantina e inizi a percepire con una sensazione piacevole l'energia che, come pioggia dorata, cade sul tuo corpo, attraversandolo completamente. Inspira luce, espira luce da ogni parte del corpo.
  6. Rimani nella luce adamantina e dorata il più a lungo possibile, lasciando che si imprima in profondità nella memoria delle tue cellule.
  7. Per ritornare alla dimensione ordinaria, riporta l'attenzione dalla luce al respiro, seguendo l'aria che esce ed entra regolarmente, e dal respiro al corpo, riacquistando consapevolezza del contatto con la superficie dove siedi e delle percezioni dell'ambiente circostante. Infine apri gli occhi, sorridi e ringrazia.
  8. La luce adamantina e dorata rimarrà con te e ti sarà d'ispirazione fino a quando ricorderai il suo potere illuminante.

Per sincronizzare le nostre energie attraverso questo esercizio, raggiungendo il massimo beneficio individuale e globale, abbiamo scelto di svolgerlo nell'ora che va dalle 23.30 del 17 dicembre alle 00.30 del 18 dicembre (dopo sei minuti il Sole passerà nel segno del Sagittario), periodo in cui la rete di Indra di energia adamantina verrà sostenuta da tutti noi. Ti aspettiamo e che la Luce risplenda attraverso di te!

Stefano, Mariavittoria, Fabrizio



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